Nella frase La ragazza della porta accanto, accanto funziona da aggettivo, ovviamente invariabile. Nel secondo caso, la struttura argomentale ammette un tipo di costruzione che configura una situazione durativa, ma non dinamica e non telica. ...
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L'uso transitivo di prevaricare è letterario, limitato principalmente a collocazioni come prevaricare la legge, un ordine, la giustizia. Il significato, in questo caso, è 'trasgredire'. Riferito a persone, prevaricare 'prevalere sugli altri in modo ...
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Ci piace scomodare come ospite d'onore Umberto Eco: «si usa “sapere” e l'indicativo quando ci si riferisce (a torto o a ragione) al mondo reale, e si usa il congiuntivo quando ci si riferisce a un mondo possibile. E sono appunto mondi possibili quel ...
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Tutti i vocabolari consultati sono concordi nello stabilire che l'ausiliare di sbandare è solo "avere", come tutti i verbi intransitivi che indicano un moto fine a sé stesso. Non mettono "in rilievo la [...] durata dell'azione". Avere e basta. Quindi, la ...
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Ho detto con tua madre non può avere il senso di 'ho detto a tua madre'. Può avere il senso di 'abbiamo detto insieme, condividendolo, qualcosa a proposito di un argomento, fatto, persona', specialmente se quanto viene detto è pertinente o interessa ...
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Nel caso di una completiva oggettiva esplicita (qui: che i tuoi sogni possano realizzarsi in un immediato futuro), il modo verbale è determinato dal tipo di verbo reggente. In questo caso abbiamo sperare, [...] verbo di sentimento. Ecco che cosa scrive in ...
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Più che una questione di strumento comunicativo e di connesso livello di formalità, evidentemente anche molto più bassa in un sms confidenziale che in una e-mail di lavoro, qui sono da chiarire i significati [...] del verbo. Usato come transitivo, il verbo ...
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Darsela (a gambe) è un verbo procomplementare (in cui i due clitici si e la si fondono insieme al verbo – si si trasforma in se -), di uso comune, carico di una trasparente intensificazione espressiva [...] e di maggiore colloquialità rispetto ai sinonimi ...
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Nell'indicativo e nel congiuntivo presente del verbo imputare, l'accento è sempre ritratto sulle forme della prima, seconda e terza singolare e nella terza plurale. Indicativo: io ìmputo, tu ìmputi, lui/lei [...] ìmputa, loro ìmputano. Congiuntivo: che io ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...