dimenata
Luigi Vanossi
La voce, participio sostantivato del verbo ‛ dimenare ' (cfr. M. Corti, Contributi al lessico predantesco. Il tipo " il turbato ", " la perduta ", in " Arch. Glottol. It. " XXXVIII [...] [1953] 58-92), appare in Fiore CCVIII 5 E que' de' colpi fa gran dimenata, dove la perifrasi vale " dimena energicamente ", " agita con moto alterno e continuo " (Schifo ha in mano un grosso bastone).
Il ...
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avvolgere
Federigo Tollemache
. In senso chiaramente letterale il verbo, con significato di " volgere intorno ", " ripiegare più volte una cosa su sé stessa ", ricorre all'attivo in If XXXII 103 Io [...] avea già i capelli in mano avvolti, e al passivo in If VII 14 Quali dal vento le gonfiate vele / caggiono avvolte, poi che l'alber fiacca, / tal cadde a terra la fiera crudele. Si dovrà attribuire piuttosto ...
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arrostarsi
Freya Anceschi
. Prima che in D., il verbo (denominale di ‛ rosta ' [v.], " strumento di frasche disposte a ventaglio ", " mazzo di frasche "; cfr. Sella, Glossario latino italiano: " intreccio [...] di vimini e rami ") è documentato nel Serventese dei Lambertazzi e Geremei 606 e 633 (ove si incontra anche " rosta ", v. 62) e in Giordano da Pisa Prediche (ed. Masi, I 243), col valore estensivo di " ...
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volubile
Alessandro Niccoli
Per far notare come nel verbo ‛ auieo ' sono presenti tutte e cinque le vocali, ma secondo un ordine diverso da quello occupato nell'alfabeto, D. dice: ‛ auieo '... è fatto... [...] di sole cinque vocali... e composto d'esse per modo volubile... Ché cominciando da l'A, ne l'U quindi si rivolve, e viene diritto per I ne l'E, quindi si rivolve e torna ne l'O (Cv IV VI 3).
Nel latino ...
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contendere
Bruna Cordati Martinelli
Il significato fondamentale del verbo (latino cum tendere, " tendere con tutte le forze ") appare in Pg XVII 129 per che di giugner lui ciascun contende. Ognuna delle [...] altre occorrenze presenta diverse articolazioni di questo significato stesso: Rime L 59 l'entrare a tutt'altri è conteso / fuor ch'a' messi d'Amor, dove c. assume il senso di " impedire ", cioè tendere ...
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inmillarsi
Antonio Lanci
Probabilmente di conio dantesco, questo verbo parasintetico intransitivo pronominale, foggiato sul numerale ‛ mille ', si registra, in rima (come gli analoghi s'addua di Pd [...] VII 6, s'incinqua di Pd IX 40, s'intrea di Pd XIII 57), in Pd XXVIII 93 'l numero loro [cioè degli angeli, ognuno dei quali è una scintilla dell'incendio sfavillante nell'Empireo] / più che 'l doppiar ...
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constare
Lucia Onder
. Nel significato di " coagulare " (tale verbo è usato come sinonimo nel verso precedente), " trasformare in materia consistente ", compare in Pg XXV 51 e [il sangue maschile], [...] giunto lui [congiunto a quello femminile], comincia ad operare / coagulando prima, e poi avviva / ciò che per sua matera fé constare, dove Stazio spiega a D. la generazione del corpo.
L'idea del concepimento ...
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rivolgere (rivolvere)
Lucia Onder
Il prefisso ri- dà al verbo il valore ripetitivo di " volgere di nuovo ", oppure allude ad azione oppositiva, più comunemente a cambiamento di direzione. La forma latineggiante [...] l'U quindi si rivolve, e viene diritto per I ne l'E, quindi si rivolve e torna ne l'O, il valore del verbo è chiarito dalla dittologia sinonimica ‛ si rivolve e torna ', che allude a passaggio di vocali di tono molto diverso quali sono U e O rispetto ...
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ASPETTO VERBALE
L’aspetto è una caratteristica del verbo che fornisce alcune informazioni supplementari sull’azione descritta: la sua durata; se si è conclusa, si sta svolgendo o si sta per svolgere; [...] si mangia la minestra).
• Il significato stesso di alcuni verbi può indicare la durata dell’azione:
– cadere, entrare, colpire si compie nel tempo.
• Alcune perifrasi verbali e verbi ➔fraseologici danno informazioni sul modo in cui un’azione si ...
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CONDIZIONALE
Il condizionale è un modo finito del verbo, che ha due tempi: il presente (detto anche condizionale semplice) e il passato (o condizionale composto).
Presente: Cosa non farei per te!
Passato: [...] L’avresti detto che era così antipatico?
Il condizionale è usato sia in proposizioni ➔principali, sia in proposizioni ➔subordinate.
Nelle proposizioni principali si usa:
– nell’➔apodosi dei ➔periodi ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...