Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] transitivi alla forma impersonale (si + terza persona sing.), come si crede, si dice, si sa, si sente, si teme, si vede, ecc. Con questi verbi la completiva tende ad avere forma esplicita:
(43) si dice che la storia non si fa con i se; ma è con i se ...
Leggi Tutto
perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] ) sì che a sua volta la madre Cerere rimane orbata di lei.
Non lontane dalle attestazioni ora illustrate quelle che richiedono al verbo il significato di ‛ p. di vista ' e quindi " non veder più ". Tra di esse va posto per alcuni interpreti Pd III 12 ...
Leggi Tutto
andare
Freya Anceschi
. Lo ‛ spettro d'azione ' dantesco del verbo è esaurientemente documentato, per quanto riguarda la lingua antica, dalle sue 600 occorrenze, ricche di valori semantici e varie nelle [...] III plur. in Pd XXVIII 103, in rima con ponno e terminonno; nel passato remoto è da ricordare andar; non riguarda in particolare questo verbo l'oscillazione tra vadi (più frequente) e vade (con un solo esempio, in Vn XII 10 2) nella II del pres. cong ...
Leggi Tutto
ricordare [imper. ti ricorde, nel Detto]
Andrea Mariani
Il verbo (che ha un discreto numero di occorrenze nella Commedia e nella Vita Nuova, mentre è più raro nelle altre opere) è usato da D. anzitutto [...] e poi B. Nardi, Nel mondo di D., Roma 1944, 372-375; ID., in " Convivium " IV [1956] 300-301).
L'uso assoluto impersonale del verbo si riscontra in If IX 98 (se ben vi ricorda) e Pg XXVII 22 (Ricorditi, ricorditi! E se io / sovresso Gerïon ti guidai ...
Leggi Tutto
colto (culto; agg.)
Andrea Mariani
Latinismo, participio del verbo colere, " coltivare ", che compare in funzione di attributo in due luoghi della Commedia, e in funzione verbale in un luogo del Convivio [...] occorrenza ci presenta il termine in più diretta relazione con il verbo colere non solo nella forma ma soprattutto nell'uso: se questo , il valore del vocabolo oscilla fra quello verbale (si sottintende il verbo ‛ essere ') e quello aggettivale. ...
Leggi Tutto
rilucere (relucere; pass. rem. relusse)
Antonietta Bufano
Il verbo si registra sia nel senso proprio che in quello figurato, e ripete alcuni dei significati di ‛ lucere ' (v.). Dell'uso proprio si ha [...] lo sol che 'n fronte ti riluce (XXVII 133), il verbo si carica anche di un significato allegorico, " imperò che secondo riluce in essa le corporali bontadi (XIX 5; si noti il verbo al singolare con un soggetto plurale). Ancora figurato in Pd XXII 43 ...
Leggi Tutto
RACCATTARE O RACATTARE?
La grafia corretta di questo verbo (che significa ‘raccogliere, mettere insieme’) è raccattare, con due c. La parola deriva dal verbo accattare con l’aggiunta del prefisso r(i)- [...] .
La forma con una sola c, racattare, tipica del parlato soprattutto settentrionale, è dovuta al modello di altri verbi formati con il prefisso ri- che non presentano il ➔raddoppiamento sintattico, come rifuggire (da fuggire) o riproporre (da ...
Leggi Tutto
In grammatica, derivazione morfologica di un nome (aggettivo, verbo) che serve a indicare una diminuzione quantitativa o ad attribuire un valore affettivo: si ottiene di regola per mezzo di suffissi diminutivi. ...
Leggi Tutto
VOLARE: AVERE O ESSERE?
Nei tempi composti il verbo volare può essere usato, sia con l’ausiliare ➔essere, sia con l’ausiliare avere (che sembra essere quello più usato nell’italiano contemporaneo)
L’aeromobile [...]
Cosa è volato nei cieli di Soraga? (www.supernatural.myblog.it)
In particolare, si utilizza l’ausiliare essere quando il verbo è accompagnato dal complemento di ➔moto da luogo o di ➔moto a luogo e generalmente nei significati figurati
Il tempo è ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...