IDROVOLANTE (dal greco ὕδωρ "acqua" e dal verbo volare; fr. hydravion; sp. hidravión; ted. Wasserflugzeug; ingl. fluingboat se a scafo, seaplane se a galleggianti; per brevità viene anche chiamato semplicemente [...] "idro")
Guido Guidi
La denominazione è limitata alle macchine a sostentazione dinamica dovuta a superficie portanti fisse, dotate di mezzi atti a farle sollevare dall'acqua, discendervi e dimorarvi.
Cenni ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] complesso dei metodi atti a collocare col massimo profitto i prodotti in un dato mercato, attraverso la scelta e la programmazione delle politiche aziendali più opportune relative alle caratteristiche, ...
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ritorcere
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, il verbo indica un movimento degli occhi " voltati nuovamente " in avanti dopo aver guardato indietro, in Pd III 22 per veder di cui fosser, li occhi [...] torsi; / e nulla vidi, e ritorsili avanti / dritti nel lume de la dolce guida; in contesto figurato, detto degli occhi della mente, dell'attenzione che va riportata all'argomento centrale della discussione, ...
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trottare
Marisa Cimino
Il significato proprio del verbo, che indica un particolare modo di corsa dei cavalli, è trasferito assai spesso nel linguaggio comune al " procedere rapido " degli uomini, al [...] " camminare affrettatamente a passi brevi e saltellanti ". Tale senso figurato si ha nelle due uniche occorrenze del vocabolo in Dante.
Nel paragone di Pg XXIV 70 E come l'uom che di trottare è lasso, ...
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ottenere
Alessandro Niccoli
Nel linguaggio dantesco il verbo conserva un valore molto vicino a quello del latino obtinere, e cioè più che " riuscire ad avere o a raggiungere " significa " possedere [...] ", " mantenere ", " conservare ". Il modello latino è evidente in Cv IV IV 11 con ciò sia cosa che a quello [l'officio d'imperio, § 8] ottenere non sanza grandissima vertude venire si potesse... [il popolo ...
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tramortire
Freya Anceschi
Negli esempi danteschi del verbo il " venir meno ", sì da parere quasi morto, è sempre effetto di violenta emozione affettiva: Questi penseri, e li sospir ch'eo gitto, / diventan [...] rinvigorire, immergendo D. nell'Eunoè, la sua facoltà della memoria, gravemente indebolita (da notare la scelta sapiente dei due verbi antitetici); Fiore CLXXXVII 14 quando l'uom avrà sua dilettanza, / sì paia ch'ella tramortita sia, con allusione a ...
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ardito
Lucia Onder
. Il participio passato del verbo, con valore di aggettivo, s'incontra in undici luoghi della Commedia. Ha valore intensivo e indica normalmente la qualità di audacia eccessiva nell'affrontare [...] imprese e situazioni rischiose.
Detto di persona, vale " animoso ", " pieno di coraggio ", in If XVII 81 Or sie forte e ardito (la stessa coppia di aggettivi in XXIV 60 i' son forte e ardito); in XVIII ...
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falsificare
Guido Favati
Il significato proprio del verbo è quello di " contraffare "; f. ha costruzione riflessiva (usando la quale s'introduce con ‛ in ' il termine che indica la forma che assume [...] chi si contraffà), oppure è costruito con in sé (allora è all'accusativo il personaggio che si imita contraffacendolo).
La prima costruzione ricorre in If XXX 41, ove di Mirra si dice che riuscì a farsi ...
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mancare
Antonietta Bufano
Quanto al costrutto, il verbo ha per soggetto sempre la cosa che manca, con l'unica eccezione di Cv IV XXVI 12 [lievemente merita perdono l'adolescenza, se di cortesia manchi...], [...] " sia priva " (in un'integrazione già della '21 e ora anche nella Simonelli). Indica ancora ‛ privazione ', ‛ assenza ' in senso assoluto, in Cv I V 7 conviene questo comento... esser subietto a quelle ...
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Astinenza
Red.
Il termine, che deriva dal verbo latino abstineo, "mi tengo lontano", indica generalmente l'astenersi da qualche cosa, e in particolare dai cibi, dalle bevande alcoliche, dai piaceri [...] sensuali, come rinuncia deliberata e volontaria, motivata, per es., da ragioni igieniche, da obbedienza a principi morali o religiosi, da spirito di penitenza, o come privazione imposta dalla necessità. ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...