GUASTO
Dal verbo guastare sono derivati in italiano due guasto, tra loro ➔omonimi.
• Il sostantivo guasto ‘danno’, è derivato da guastare senza suffisso (come appello da appellare o manovra da manovrare)
I [...] guasti fatti nelle campagne dalle cavallette, dalla grandine
L’automobile è ferma per un guasto al motore
• Il participio passato senza suffisso (o participio ➔accorciato) guasto, usato nell’italiano ...
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RIFLETTEI O RIFLESSI?
Il verbo riflettere ha due forme per la prima persona singolare del ➔passato remoto indicativo, che corrispondono a significati diversi.
• La forma cosiddetta “debole” riflettei [...] si usa per esprimere il significato di ‘considerare’
Io, benché riflessivo per impeto, non riflettei nel prendere quella risoluzione (V. Alfieri, Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso)
• La forma ...
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squartellare
Luigi Vanossi
Il verbo, non registrato nei dizionari, compare, col valore di " fare a pezzi ", in Fiore CCVIII 3 e po' avvisa un colpo ismisurato, / sì che tutto lo scudo ha squartellato.
S. [...] è propriamente il frequentativo di ‛ squartare ' (si vedano le due occorrenze di ‛ squatrare ').
Un'espressione assai simile a quella del Fiore, con ‛ squatrare ' riferito allo scudo, si ha nel Libro della ...
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assiepare
. Il verbo è attestato nel sec. XIV non tanto col valore proprio di " cingere di siepe " quanto con quello traslato di " circondare ", " ostruire ". In virtù di una costruzione non comune, [...] messa in rilievo dal Parodi, acquista un senso ancora diverso in If XXX 123 E te sia rea la sete onde ti crepa / ... la lingua, e l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi a li occhi sì t'assiepa!, nel corso ...
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appannare
Luigi Vanossi
. Il verbo è usato una sola volta, nel Detto (v. 319), in una delle più antiche testimonianze note: Povertà è su' ancella: / quella convien t'appanni / e che ti tragga panni [...] / e le tue buone calze. Il Parodi nel glossario scrive: " offuscare?... Si potrebbe anche pensare a ‛ tirar nella ragna ', ma forse più verosimile è: ‛ stare ai panni ', ‛ prendere per i panni ', ‛ afferrare ...
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inventrarsi
Vincenzo Valente
Verbo parasintetico, di probabile conio dantesco, usato solo in Pd XXI 84 penetrando per questa [luce] in ch'io m'inventro, a proposito delle anime beate che " si racchiudono [...] ", " Si circondano " di splendore. La metafora realistica nasce dall'idea e dall'immagine delle anime avvolte come in un involucro di luce, che le fa nel medesimo tempo ‛ chiuse e parventi ' (XVII 36), ...
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liverare
Luigi Vanossi
Verbo equivalente al francese antico livrer (foneticamente adattato sì da evitare la sincope, secondo una tendenza tipica del fiorentino antico), che figura in una coppia di rime [...] equivoche del Detto: Così [Amore] sue cose livera / a chi l'amor non livera/ e mette pene e 'ntenza / in far sua penetenza (vv. 57-58).
Nel primo verso ha il significato di " elargire ", " dispensare ", ...
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sortire
Bruno Bernabei
Verbo di rara frequenza, documentato solo nella prima e nella terza cantica della Commedia.
La semantica della voce si presenta assai omogenea, e può ordinarsi prevalentemente [...] secondo i valori transitivi di " assegnare ", " concedere ", " destinare ", nell'interpretazione dei quali è sempre da sottintendere il principio dell'inaccessibile predestinazione divina, supremo ordine ...
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affiggere (affigere)
Verbo usato da D. soltanto nella Commedia, dove ricorre tredici volte, nove delle quali in rima. Fondamentalmente vale " fermare " (cfr. Abate di Tivoli Oi deo d'amore 10 " E son [...] montato per le quatro scale / e sono afficto "): Per ch'ïo a figurarlo i piedi affissi (If XVIII 43); e, in costruzione intransitiva pronominale, " fermarsi ": Poco più oltre il centauro s'affisse/ sovr'una ...
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attuffare
Emilio Pasquini
Il verbo, da D. avvertito tipicamente comico ' e quindi adoperato solo nella prima cantica, ricorre nei canti più decisamente orientati in quel senso (tre dei cinque esempi [...] pertengono alla ‛ commedia ' dei barattieri, uno al contrasto fra D. e Filippo Argenti, e l'ultimo alla situazione degli adulatori).
Transitivo, vale " tuffare ", " sommergere ", " fare andare sott'acqua ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...