flettere
Bruno Basile
Verbo presente solo in Pd XXVI 85 Come la fronda che flette la cima / nel transito del vento, e poi si leva / per la propria virtù che la soblima, / fec'io in tanto in quant'ella [...] diceva, ove costituisce uno dei centri di significato di una " pulchra comparatio " (Serravalle).
Il flette riferito alla fronda vale " piega la sua altezza " (Buti), in riferimento alla " similitudine ...
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acconciare
Freya Anceschi
. Il verbo è ricco di molteplici accezioni nei primi secoli della lingua; D. ne ha fatto uso esclusivamente nel significato fondamentale (proprio e figurato), che abbraccia [...] peraltro molte sfumature: " rendere acconcio, atto, idoneo, capace ", " preparare a un determinato scopo ", quindi " disporre ", " predisporre ". Così in Cv III XV 17 innanzi che voi foste, ella [la sapienza] ...
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isvanoire
Luigi Vanossi
Verbo creato sul francese esvanoir, " dileguare a poco a poco ", " svanire ", che compare in Fiore VI 2 Partes' Amore su' ale battendo / e 'n poca d' or sì forte isvanoio / ched [...] i' nol vidi poi né no ll' udio, in corrispondenza con Roman de la Rose 2767 " Tot maintenant que Amors m' ot / Son plaisir dit, je ne soi mot / Que il se fu esvanoïz, / Si en fui mout essaboïz / Quant ...
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torneare
Emilio Pasquini
Il verbo, di origine transalpina (provenzale torneiar meglio che antico francese torneier) e di larga diffusione nel Due-Trecento (specie fra i traduttori) con ampio ventaglio [...] semantico, è invece presente in D. per un unico esempio, nel poema: con un valore autonomo (" girare ") piuttosto lontano sia dal " circondare " dei volgarizzamenti di Albertano e Livio, sia soprattutto ...
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rotare
Domenico Consoli
Il verbo, di solito intransitivo, designa un moto circolare. È applicato ora a una corona di anime (a rotar cominciò la santa mola, Pd XII 3), ora a tre spiriti disposti in circolo [...] (così rotando, ciascuno il visaggio / drizzava a me, If XVI 25), ora al volo a spirale di Gerione, che rota e discende (XVII 116), e dell'aquila sognata dal poeta nel Purgatorio (Poi mi parea che, poi ...
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ammortare
Lucia Onder
. Verbo piuttosto comune nella lirica due-trecentesca (Anonimi siciliani [Panvini Rime 416, 513, 546, 574], Brunetto Tesoretto 2653, Iacopone Sopr'onne lengua 186, Bonagiunta A [...] me adovene 14, Abbracciavacca Se 'l filosofo 13, Ciolo Compiutamente 20). E usato transitivamente, con valore figurato di " privare di vivacità ", " stordire ", in Rime c 35 e tutti li animali che son ...
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tarpare
Luigi Vanossi
Il verbo, che significa " tagliare la punta delle ali " agli uccelli per impedir loro di volare (l'espressione ‛ t. le ali ' vale " indebolire ", " impedire di fare qualcosa "), [...] è usato metaforicamente in Fiore CLXVII 10 Chèd ella non sa quale riman preso, / insin ch'ella no gli ha tarpata l'ala (cfr. Roman de la Rose 13587-88 " Qu' el ne set la quel el prendra / Devant que prise ...
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intramettere
Vincenzo Valente
Il verbo è usato tre volte nella Vita Nuova nel modulo sintattico ‛ non m'intrametto di ', col significato di " non mi occupo ", " non mi soffermo ", e quindi " tralascio [...] ", con riferimento alla divisione in parti di alcuni componimenti: Vn XVI 11 non m'intrametto se non di distinguere le parti, e similmente XXII 17 e XLI 9.
E in origine un gallicismo (cfr. il francese ...
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acchetare (acquetare)
Aldo Duro
Verbo di raro uso in D., che adopera quasi esclusivamente ‛ chetare ' o, più spesso, ‛ quetare ' (v.), ‛ quietare '.
Come intransitivo pronominale, con il significato [...] di" trovar quiete ", " trovare appagamento ", è in Pg XIX 109 (dell'ediz. Petrocchi; la '21 legge invece si quetava) Vidi che lì non s'acquetava il core, / né più salir potiesi in quella vita; / per che ...
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intoppare
Vincenzo Valente
Verbo usato tre volte, solo in Inferno e in rima, non senza un certo risalto onomatopeico. In forma pronominale vale " scontrarsi ", " urtarsi ", " imbattersi ", ed è usato [...] per l'onda... sovra Cariddi, / che si frange con quella in cui s'intoppa (If VII 23; l'Ottimo parla di " uno pericoloso passo di mare... che è per uno scontramento d'acqua "), in similitudine a proposito ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...