In italiano è frequente il fenomeno di parole che, pur avendo lo stesso significato (o, com’è nei verbi, uguale persona e tempo verbale) hanno diversa grafia o posizione dell’accento. Entrambi questi fenomeni [...] traggono origine dalla persistenza, fino a tempi molto recenti, di ➔ arcaismi di origine latina e greca, che hanno portato con sé, assieme ai significati, grafie e accenti poi superati nel corso del tempo: ...
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CONIUGAZIONE
La ➔flessione delle forme verbali è detta coniugazione. La coniugazione è, quindi, il complesso delle forme che il verbo può assumere per esprimere il tempo, il modo, il numero, la persona, [...] terminano in -are (amare, cantare, giocare).
2. La ➔seconda coniugazione, a cui appartengono i verbi che all’infinito terminano in -ere; con alcune differenze tra i verbi in cui -ere è accentato (vedère, sapère) e quelli in cui l’accento cade sulla ...
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SOTTO-
È un ➔prefisso derivato dal latino subtus. Indica una posizione inferiore, in senso sia proprio, sia figurato.
Si trova in parole ➔composte formate modernamente da sostantivi, aggettivi e verbi
suolo ▶ [...] sottosuolo
cutaneo ▶ sottocutaneo
mettere ▶ sottomettere
La vocale finale -o del prefisso può cadere davanti alla vocale iniziale del secondo elemento
aceto ▶ sottaceto
intendere ▶ sottintendere
oppure ...
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SUFFISSI
I suffissi sono elementi che si combinano alla base delle parole per crearne di nuove. La suffissazione è una delle principali risorse per l’arricchimento del lessico, ed è operante a partire [...] ▶ sbiancare
I suffissi sono usati anche in un particolare tipo di derivazione di nomi, aggettivi e verbi: la creazione di parole alterate.
VEDI ANCHE
alterazione
causativi, suffissi
derivate, parole
diminutivi, suffissi
peggiorativi, suffissi ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] amp; Vanelli 2004: 203 e § 2.2):
(5) questo te lo devi → questo lo devi a te (stesso)
Quando il complemento del verbo indica possesso inalienabile (ad es., una parte del corpo: gamba in 6, polso in 7), la forma clitica è l’unica possibile (Salvi & ...
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PREDICATIVO DELL'OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento predicativo dell’oggetto è un nome o un aggettivo che completa il significato del verbo e si riferisce al complemento ➔oggetto [...] hanno definito questa pizza “the best in the world” (www.paginegialle.it)
I miei amici mi chiamano “testa dura”
– verbi ➔estimativi attivi
La giuria lo ha ritenuto colpevole di 17 capi di accusa («La Repubblica»)
Molti trovano che Steve Jobs sia ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] [o sarebbe venuto] il giorno dopo
L’imperfetto prospettico è usato al posto del condizionale composto e si trova in particolare con i verbi trasformativi e modali come volere e potere:
(16) a. due giorni fa Andrea ha detto che veniva
b. due giorni fa ...
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FORMA ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA
A seconda del rapporto tra il verbo e il soggetto della frase si distinguono una forma (o diàtesi) attiva, passiva o riflessiva.
• La forma attiva si ha quando il soggetto [...] nella porta
Mario corre
• La forma passiva si ha quando il soggetto subisce l’azione espressa nel verbo. Si può avere solo con verbi transitivi
La squadra è stata sconfitta
Le chiavi furono ritrovate dal portiere
• La forma riflessiva si ha ...
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DISSUADERE O DISSUADERE?
La forma corretta è dissuadére, con l’accentazione ➔piana, come nell’etimo latino.
La forma scorretta dissuàdere è dovuta a un’errata ➔ritrazione dell’accento, sul modello di [...] verbi molto frequenti come lèggere, còrrere, difèndere, piàngere ecc. ...
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PENA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di pena è un complemento indiretto che indica la condanna o il castigo che vengono inflitti a qualcuno.
Si usa con i verbi condannare, multare, [...] punire ed è introdotto dalle preposizioni di, per, a, con
La Commissione Disciplinare Nazionale della Figc ha multato di 30.000 euro il presidente della Lazio («La Repubblica»)
Investe un gatto, multato ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...