-ficare
-ficare [LSF] Secondo o ultimo elemento di verbi composti, nei quali, rifacendosi al lat. -ficare, da facere, significa "fare" e simili. Analogamente per il suff. -ficazione che ne deriva, quale [...] "atto ed effetto del fare" ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] di te, ecc.]
(57) pago io [non tu]
(58) lo dici tu! [quindi non è vero]
(c) con alcune specifiche classi di verbi, per es. gli inaccusativi (vedi oltre); meno studiato, ma evidente, è il fatto che anche essere e esserci (salvo casi di focalizzazione ...
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a-
a-[LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica: (a) nei verbi, azione rafforzativa o derivativa; (b) altrimenti, mancanza, negazione, cioè prefisso negativo. ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] italiana anche una volta arrivata in Toscana e poi nel resto d’Italia. È quello che è successo con l’imperfetto (dei verbi in -ere) e il condizionale (di tutte le classi) in -ia, sicilianismi morfologici di grande fortuna anche in Toscana, dove pure ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] aperta e parole a classe chiusa. Ricordo qui che le parole a classe aperta comprendono i nomi, gli aggettivi, i verbi e alcuni avverbi e sono quindi parole ad alto valore semantico (parole contenuto); esse sono così chiamate perché costituiscono un ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] in una lingua e molto povera in un'altra: per il primo punto, basta notare che in cinese la distinzione tra nomi e verbi è spessissimo malcerta (v. Li e Thompson, 1981); per il secondo, che alcune lingue native dell'Australia hanno solo sette o otto ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] nascano con un insieme di opzioni innate che definisce il modo in cui gli oggetti linguistici come i nomi e i verbi possono essere messi insieme. Il bambino non impara realmente la grammatica (nel modo in cui il bambino potrebbe imparare a giocare ...
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stimolazione magnetica transcranica
Tecnica di stimolazione cerebrale moderna e non invasiva, basata sul principio dell’induzione elettromagnetica: un impulso di corrente elettrica che passa attraverso [...] indipendenza delle rappresentazioni mentali dei nomi e dei verbi che, secondo quanto suggerito da dati afasiologici, soggetti senza alcuna patologia − un’aumentata latenza nel produrre verbi in assenza di modifiche nella velocità di risposta a nomi. ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...] che, aggiunti a radici verbali, accrescono la nozione lessicale di un certo grado d’intensità, ampiezza, espressività; i verbi formati con tali prefissi (per es., sbattere di fronte a battere) sono anch’essi chiamati intensivi. Più genericamente ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...