(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] subirono il preponderante influsso lessicale dei microasiatici. Caratteri distintivi della lingua sono la scomparsa del duale (nei sostantivi e nei verbi), la riduzione a due soli dei tempi (presente e passato) e a uno solo dei tre modi delle altre ...
Leggi Tutto
PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] filius meus Petrus diaconus adfuit, mihi a primaevo iuventutis flore in amicitiis familiariter obstrictus atque ad sacri verbi indagationem socius» (Dial. I, prol. 2).
Il riferimento del pontefice all’antica amicizia ha fatto credere che ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] riferisce e lo segue; lo stadio copto non conosce che pochissimi aggettivi e al loro posto usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e deboli; si individua una distinzione di coniugazioni, sul tipo semitico, e si distinguono ...
Leggi Tutto
GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] 1620, mentre terminava di scrivere la vita del beato A. Sauli, pubblicò a Milano il De officio praedicatorum Verbi Dei Congregationis clericum regolarium, 46 articoli già presentati dall'autore agli ultimi capitoli generali dei barnabiti e rivisti ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] si è non uditori, ma protagonisti presenti ai fatti. "La nascita del Signore [dice L. nel Natale del 453] nella quale 'il Verbo si è fatto carne' [Giovanni 1, 14], ci sembra di vederla come presente più che celebrarla come passata" (sermone 29, 1). E ...
Leggi Tutto
PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] completa dei materiali a disposizione, non affidandosi ai vocabolari precedenti. I lemmi sono quasi sempre tipizzati: per i verbi irregolari si danno al lettore indicazioni anche sulle forme coniugate. D’altronde lo scopo è principalmente didattico e ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] . Lasciò l'opera, che incominciò a uscire nel 1864 e alla quale aveva dedicato un trentennio di attento lavoro, incompiuta al verbo repuerasco, e la pubblicazione interrotta alla parola remugio (IV, p. 81) la completò, con i voll. V e VI, G. Perin ...
Leggi Tutto
FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] nell'imitazione della vita di Cristo.
Il F. morì a Lucera il 29 nov. 1742.
Gli Excerpta e Sacra Scriptura, praedicatoribus Verbi Dei valde utilia, I Discorsi di varia devozione francescana, il Mariale e le note e i commenti in margine al Magnificat ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] delle opere di altri dotti agostiniani. Secondo D. Gutiérrez, sempre nel 1555 uscivano, anch'essi a Roma, i Canones verbi Dei concionatoribus Ordinis fratrum eremitarum s. Augustini, in cui in trentasei canoni C. esorta i predicatori a rivolgersi ad ...
Leggi Tutto
CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] il C. si servì di interpreti illetterati, che confondevano i casi dei sostantivi e degli aggettivi e le persone dei verbi o non capivano alla perfezione l'arabo, che era la lingua di scambio. Malgrado questi difetti resta un'opera fondamentale ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...