CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] : riordinamento alfabetico accurato, aggiunta per i sostantivi della desinenza del genitivo e dell'articolo e per i verbi delle forme del futuro e del perfetto, nonché, in alcuni casi, della loro costruzione. Indubbiamente questo diminuisce ...
Leggi Tutto
Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] e alla pratica del doppiaggio cinematografico e televisivo (cfr. Garzone 2005; Pavesi 2006; ➔ doppiaggio e lingua), di alcuni verbi attestati nella nostra tradizione con significati diversi da quelli ora più in voga. Quando salviamo un file parliamo ...
Leggi Tutto
L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] di parole ribaltate o invertite e illustrando una serie di riscontri che chiama in causa lo spostamento del soggetto dopo il verbo o suoi modificatori o del complemento (o di un suo elemento) prima del segmento discorsivo che lo regge (Fontanier 1971 ...
Leggi Tutto
Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] molto presto. Inoltre, la presenza dei dimostrativi nelle lingue del mondo è un tratto universale: come i nomi ed i verbi, sono parte del vocabolario basico di ogni lingua.
Anche il discorso, parlato o scritto, può essere considerato come avente ...
Leggi Tutto
Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] ://wacky.sslmit.unibo.it), si hanno gli schemi riprodotti nelle tabb. , 2 e 3, che contengono rispettivamente i nomi, verbi e aggettivi che sono risultati più caratteristici di ciascun corpus paragonato agli altri (e dunque, nel limite in cui tali ...
Leggi Tutto
Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] prendono la particella partitiva ne: li ho trovati tutti ma ne ho trovati alcuni; ne sono arrivati troppi (➔ inaccusativi, verbi). Lo stesso dicasi dei numerali quando sono usati come pronomi: ne sono arrivati cinque.
Entrambi ha in comune con tutto ...
Leggi Tutto
La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] [ˈfeminaza] «femmine» (Grassi, Sobrero & Telmon 1997: 105). Ancora, nel territorio lucano e nord-calabrese, nelle desinenze finali dei verbi uscenti in -s e -t viene unita una -i oppure una vocale indistinta, come nel lucano [ˈpjaʧiti] «piace» e ...
Leggi Tutto
In italiano i ➔ nomi (e tutti gli elementi sostantivati: infiniti, aggettivi e participi) possono essere preceduti da articoli (➔ articolo), anche con l’interposizione di altre parole (aggettivi o avverbi): [...] che i nomi sono senza articolo in:
(a) alcune locuzioni avverbiali: senza tregua, con cura, per sbaglio, ecc.;
(b) verbi sintagmatici avere fame, avere fretta, mettere fretta, ecc.;
(c) alcune espressioni introdotte da preposizione: arma da fuoco, da ...
Leggi Tutto
Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] è espresso al genitivo dopo la negazione. Le lingue slave distinguono infine nettamente l’aspetto verbale: l’azione dei verbi composti è perfettiva, e per renderla imperfettiva si deve far loro assumere la forma iterativa.
Il gruppo linguistico ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] 'altro come ergativo da L. Burzio (1986), che in sostanza parte dalla necessità di distinguere due classi di verbi intransitivi in relazione a distinti comportamenti morfosintattici (in italiano, per es., la scelta dell'ausiliare: è partito- ergativo ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...