Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] segnala la persona nei pronomi personali, tonici e atoni, nei possessivi (➔ possessivi, aggettivi e pronomi) e nel verbo (➔ verbi; ➔ flessione).
Per ulteriori approfondimenti riguardo ai pronomi, si rimanda alle voci pertinenti e ai corredi di quest ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] Carlo Dati, in contatto con lui già prima della stampa, alla sua morte si sarebbero presi cura della parte sui Verbi, rimasta manoscritta. Bartoli affidò il manoscritto a Dati per la stampa, ma questi, sospettato di volersi attribuire l'opera, rimise ...
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CONCORDANZA
Per concordanza (o accordo) si intende l’insieme di norme che regolano la connessione tra le parti variabili del discorso (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) quando sono sintatticamente [...] il nome a cui si riferiscono
Ha una bella casa (femminile singolare)
non Ha un bella casa né Ha una bello casa
– il verbo deve concordare nella persona con il soggetto
Tu hai una bella casa (2a persona singolare)
non Tu ha un bella casa né Noi hai ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] è denominazione impropria di quegli elementi del l., detti anche parole piene (come i sostantivi, gli aggettivi, i verbi, gli avverbi) che hanno un proprio contenuto semantico autonomo, indipendente entro certi limiti dalla frase in cui si realizzano ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] in costrutti locativi in friulano: vado del medico; di a in sardo: sto partendo a Sassari); di usi transitivi di verbi intransitivi (uscire la macchina, scendere le valigie, in gran parte del Mezzogiorno); di estensione dell'ausiliare avere anche con ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] , appena chiamato; io ero già a letto, sono corsa a chiamar loro! (ivi, p. 753)
Il pronome clitico precede il costrutto verbo modale + infinito:
(19) Se lo vuol sapere (ivi, p. 682)
Sul piano lessicale si segnala l’uso di addio «arrivederci», il ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] richiederebbero per (per es., parto a Roma), sia nei contesti nei quali a seleziona l’➔accusativo preposizionale in dipendenza da verbi transitivi (chiama a Teresa; vuoi a Maria?). Questo tratto è tipico solo dell’italiano parlato nel Campidano e nel ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] al plurale («un mondo in cui non c’erano né legge né giustizia», Lupo 2002: 254). Se invece il soggetto precede il verbo, l’accordo è al plurale («né il sindaco né la giunta erano presenti», «la Repubblica» 29 gennaio 2010); il singolare, per quanto ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] Per un consuntivo degli studi recenti sul presente storico, «Studi di grammatica italiana» 12, pp. 307-319.
Squartini, Mario (2010), Il verbo, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 1 ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] al tema di suffissi, può esprimere valori e rapporti grammaticali diversi: si distingue in f. verbale, o coniugazione dei verbi, f. nominale, o declinazione dei sostantivi e degli aggettivi, e f. pronominale, o declinazione dei pronomi.
Tecnica ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...