L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] ad es., come si chiama, già? «mi ricordi come si chiama?»);
(b) verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) e verbi sintagmatici (➔ sintagmatici, verbi): ad es., fra i primi, aggiustarsi «cavarsela», andarci «occorrere», costumarsi «usarsi», inciamparsi ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] come funzione con l’attivo. In tutte le lingue, anche moderne, si definisce m. (o mediale) il valore di quei verbi che, pur avendo perduto ogni caratterizzazione di coniugazione media, esprimono la viva partecipazione del soggetto all’azione (per es ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] nascano con un insieme di opzioni innate che definisce il modo in cui gli oggetti linguistici come i nomi e i verbi possono essere messi insieme. Il bambino non impara realmente la grammatica (nel modo in cui il bambino potrebbe imparare a giocare ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] aspetto), è proprio delle parole che descrivono una situazione nel mondo, sia essa statica o dinamica: si tratta perlopiù di verbi e nomi deverbali. Il significato azionale può essere definito come il modo in cui una parola presenta la situazione che ...
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IMPERATIVO NEGATIVO
L’imperativo negativo forma la 2a persona singolare con non + infinito
Non parlare Ada, non dire nulla. Non ti muovere (M. Mazzantini, Non ti muovere)
«Va là, va là non pensarci» [...] assenza!
Non abbiate paura!
Non vogliate dar retta a queste sciocchezze!
La 2a persona plurale dell’imperativo negativo dei verbi pensare e credere è resa con non + congiuntivo presente
Lo so quanto voi, non crediate (E. Brizzi, Jack Frusciante ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] io il giornale) e sinistra (il giornale lo compro io) con riprese pronominali;
(d) l’uso di verbi pronominali (me ne vado; ➔ pronominali, verbi).
Il maggior numero di congiunzioni è attribuibile al fatto che il parlato preferisce una sintassi in cui ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] è diretto e così via. E dunque di un soggetto (sul piano sintattico) potremo dire, sulla base del tipo di evento evocato dal verbo, che è un agente (Maria bacia il suo bambino), o un esperiente (Maria ha mal di testa), o un beneficiario o termine ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] con vocale che segue. Sono significativi alcuni casi di apocope postvocalica: le forme di seconda pers. sing. dell’imperativo di verbi comuni come di’ (da dīc, apostrofato per distinguerlo da dì sostantivo; Serianni 19912: 81), sta’, da’, va’, fa’ e ...
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TELEFONARE
Il verbo telefonare ha diversi significati, a cui corrispondono proprietà sintattiche diverse:
– con il significato di ‘comunicare, parlare per mezzo del telefono’ è un verbo intransitivo, [...] Roberta si sposano
– detto di due persone, con il significato di ‘chiamarsi e parlare per telefono l’una con l’altra’ è un verbo ➔riflessivo reciproco
Io e mia madre ci telefoniamo spesso
– nel linguaggio colloquiale può essere usato anche come ...
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ASSORBO O ASSORBISCO?
Al presente indicativo, la coniugazione del verbo assorbire presenta una doppia forma con l’➔interfisso -isc- nelle tre persone singolari e nella terza plurale.
Storia
Anche il [...] participio passato del verbo assorbire presentava storicamente due forme:
– assorbito (usata sia in senso proprio, sia in senso figurato)
La carta ha assorbito tutta l’acqua
Il trasloco mi ha assorbito completamente
– assorto, oggi usata soltanto ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...