LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] dedicate ai principali misteri della vita di Cristo: l'avvento preannunciato dai profeti, la natività della Vergine, l'incarnazione del Verbo, la nascita, la passione e la morte, la discesa agli inferi, la resurrezione, l'ascesa al cielo, la discesa ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] studi di filologia romanza e linguistica comparata - all'italiano tanto nel lessico quanto, e più ancora, in fatto di verbi, nei "preteriti perfetti" e nell'uso dell'ausiliare avere. Duratura, pertanto, e ripercorribile la sua fortuna.
Si perdono ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] assieme a verdi, rogge e rosse, candidi e bianca, vermiglio e rosso, e ancora cerulee, violaceo e i verbi infoscare e azzurreggiare. Un’espressività rara e marginale nella poesia classica è ricercata anche attraverso la sollecitazione di nomi propri ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] tonale: ogni sillaba può essere pronunciata con un tono medio, basso, discendente, alto o ascendente. I tempi e i modi dei verbi sono resi mediante l’impiego di particelle e di forme ausiliari. La lingua thai è stata molto influenzata dal sanscrito e ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] canora erano tuttavia affiancate da quella silenziosa, come testimoniano, da un lato, la presenza in lingua greca di vari verbi per indicare l'azione di 'leggere', dall'altro alcuni passi di opere teatrali (per es. Ippolito di Euripide, Cavalieri ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] quella sua lingua "senza fuoco", attenta alla "purità de proprie, consuete et usitate parole... e collocando li verbi a suo loco senza affectatione", quella sua lingua, insomma, esosamente legata agli ideali della lingua cortigiana, costituirono il ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] espressiva e stilistica: vi trovano ampio spazio termini di gusto popolaresco, come baderla «perditempo», già nel Filostrato, i verbi ciurmarsi «ubriacarsi» e schiccherare «imbrattare», o le interiezioni gnaffè o alle guagnele (Manni 2003: 291 e 282 ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] e delle improprietà dei vocaboli. La trattazione, introdotta da Guarino, prende in considerazione dapprima i sostantivi, poi i verbi e gli avverbi, per concludersi nell'ultimo capitolo con una discussione sugli omonimi e i sinonimi.
Nel libro IV ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] Categoria grammaticale che ha la funzione di distinguere, nella flessione dei pronomi, dei sostantivi, degli aggettivi e dei verbi, la quantità numerica. Il n., nella maggior parte delle lingue, distingue il singolare, che può essere anche collettivo ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] dunque lecito che altri poeti, grandi o piccoli, le utilizzassero senza per questo sentire l'obbligo di richiamarsi al verbo marinettiano.
3. Il futurismo russo
Domandarsi se, nel caso russo, il termine futurismo sia adeguato, o se Majakovskij fosse ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...