Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] deve partire, andarsi a cercare la sposa lontana».Il lessico presenta non pochi cultismi e termini rari. Per i verbi, spiccano trasmoda e diviene (meno popolare di diventare: cfr. rinunziato e allorché); per l’aggettivazione, «sempre ricca e varia ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] famosa, Arcadia […]: «le arboree corna del vivace cervo» (p. 12).Ma il quadro non è sempre così limpido. Il verbo amare è considerato dalla maggioranza degli studiosi la continuazione diretta del latino amăre, donde anche amico e amore. Sennonché un ...
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In parole come scombaciare, scompigliare, scompannare, sconbussolare, scompisciare il prefisso "scon-" cosa significa e da dove deriva?Quanti verbi differenti per uso e storia! Toscanissimo scompannare [...] in combinazione con la preposizione con (dal latino cum): valori che si riverberano sulla parola alla quale si affiggono.Dal verbo combaciare si ottiene scombaciare facendolo precedere dal prefisso s- (dal latino ex-), che, in questo caso, esprime un ...
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Sono uno studente molto afflitto riguardo la pronuncia del verbo al presente di pedinare (tu pedini), più nello specifico mi stavo chiedendo molto assiduamente se l'accento fonetico ricadesse sulla e (tu [...] oppure sulla prima i (tu pedíni).Forse perché non è un verbo così usato, normalmente, nella sua intera flessione, pedinare può , pedìna, pediniàmo, pedinàte ma, come succede nei verbi della prima coniugazione, con ritrazione dell’accento nella forma ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] «Cronaca bizantina», anno IV, vol. VI, n. 14 [16 luglio 1884], p. 112.Tronci Liana, Spunti per una descrizione dei verbi in -eggiare e -izzare: I dati dell’italiano antico in prospettiva diacronica e comparativa, in «Echo des études romanes», XV/1-2 ...
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Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] 164-196): i vocaboli che Longhi ha creato, risemantizzato, che ha utilizzato secondo nuove accezioni. Troviamo verbi denominali (come sferizzare ‘rendere con un volume sferico’, zonare ‘dividere in zone cromaticamente omogenee la superficie pittorica ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] numerosa di derivati mediante suffissazione (cfr. Nichil 2023b) che vanno ricondotti alle categorie dei sostantivi, dei verbi, e degli aggettivi; tutti sono evidentemente connessi, per chiara correlazione antonomastica, alle qualità del personaggio ...
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Per rispondere a questa domanda, mi concentrerò esclusivamente sugli usi pronominali di si, tralasciando i verbi come accorgersi, incamminarsi o ingobbirsi, in cui si è parte della forma lessicale e quindi [...] non esiste una versione del verbo priva del ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: mentre infatti nelle lingue questa o...
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. Il verbo è di solito un verbo di...