Per osservare l’utilizzo della bestemmia, i social network sono un ambiente molto interessante. I meme, facendo spesso uso della tecnica del fulmen in clausula, del finale inaspettato, trovano nella bestemmia [...] fer-luv-a-me. A differenza delle bestemmie italiane, inoltre, i sacres franco-canadesi possono funzionare come nomi, avverbi, interiezioni, verbi e subire accordo di genere, come esposto nella scena caratteristica del film Bon cop, bad cop. In rumeno ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] l’interlocutore), con potenziali ripercussioni fisiche, psicologiche e penali. Al contempo, è innegabilmente efficace: a differenza dei verbi performativi (‘battezzare’, ‘arrestare’, ‘ammonire’), non può andare a vuoto; che ci sia o meno una persona ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] V, 576) e poi riappare in lutto per il figlio morto (XIII, 643-658); nel canto IX ai vv. 182-198 c’è una serie di verbi al duale che però si riferisce a tre personaggi (Odisseo, Aiace e Fenice); nella notte che è oggetto dei canti IX e X Odisseo cena ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] maggiore regolarità morfologica, basandosi quasi sempre sull’uso di suffissi sia per la declinazione dei nomi che per la flessione dei verbi, senza i quali la radice pura non ha senso compiuto (prendiamo ad esempio il latino bell-um, “guerra”, in cui ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] gusto per l’enumerazione e il termine tecnico (‘egemonica’, ‘metanarrativa’, ‘totalizzata’), e un ricorrere di verbi stereotipicamente espositivi (considerare, rappresentare, strutturare). Si chiama academese la varietà di lingua utilizzata in saggi ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] , è sicuramente degna di nota la vasta sinonimia che riguarda i lessemi indicanti l’azione del parlare. La frequenza di questi verba dicendi si infittisce in maniera particolare ai vv. 358-368: il fatto che quasi ogni verso ne presenti almeno uno ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] , la parola si usura al punto che nel tha del greco il parlante non è in grado di vedere l’antica presenza del verbo thelo, così come il parlante italiano non vede che i futuri terminanti in -ò portano dentro di loro nientemeno che la presenza dell ...
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Tutti noi ci siamo prima o poi trovati a discutere sul web con persone intolleranti agli errori grammaticali e che quasi sempre non possono fare a meno di correggerli: si tratta dei cosiddetti “grammar-nazi”. [...] solo ai tanti termini nati nell’ambito dell’attualità politica: da tangentopoli a grillino). In più, se la transitività dei verbi è questione che affonda le proprie radici nella sintassi di una lingua, il lessico è naturalmente soggetto a cambiamenti ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: mentre infatti nelle lingue questa o...
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. Il verbo è di solito un verbo di...