ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] con espressioni di sapore filoprotestante che i Sardi "vivunt bene secundum legem naturae, optime victuri si synceros haberent verbi Dei praccones".
Questa Sardiniae brevis historia et descriptio fu pubblicata dal Miinster a Basilea nel 1550(inserita ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] Kiriri, strutturata in due sezioni: la prima trattava dell'ortografia, pronunzia, declinazione dei nomi e coniugazione dei verbi; la seconda della sintassi e della costruzione del discorso, seguita da un vocabolario essenziale. Di quest'opera esiste ...
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STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] a Napoli il 9 maggio 1585. Un evento che segnò l’immaginario, tanto che nel dialetto napoletano si diffusero i verbi «staraceare» (D.F. Casanova, Il perdere, per vincere, nel martirio di santa Caterina vergine e martire della città di Alessandria ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] filius meus Petrus diaconus adfuit, mihi a primaevo iuventutis flore in amicitiis familiariter obstrictus atque ad sacri verbi indagationem socius» (Dial. I, prol. 2).
Il riferimento del pontefice all’antica amicizia ha fatto credere che ...
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RANIERI da Rivalto
Marina Soriani Innocenti
RANIERI da Rivalto. – Figlio di Giordano e nipote del beato Giordano da Pisa, predicatore domenicano morto in odore di santità (1260 circa-1310), nacque a [...] e termina con Zelus. I lemmi sono 230, di cui 30 sintagmi (claves ecclesie, Esse Dei-Qui est, incarnatio Verbi, misericordia Dei/hominis, Pater noster, Spiritus sanctus e così via); sono suddivisi in capitoli e paragrafi di varia estensione in ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] 'eco dei termini più poeticamente pregnanti. Gli artifici metrici e retorici (dittologie verbali e nominali, ripresa di verbi analoghi o eguali) si fondono abilmente con un linguaggio calcolato ed intessuto del consueto formulario cortese. La matrice ...
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MEI, Ottaviano (Ottavio)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Lucca intorno al 1550 da Vincenzo e da Felice Bernardini.
Nella difficile congiuntura della prima metà del XVI secolo la Repubblica lucchese, [...] et ministros Calvini defensores, Comi, G. Frova, 1598) sia da parte riformata (Disputationis Tiranensis inter pontificios et ministros verbi Dei in Rhaetia anno 1595 et 1596 habitae partes IV, Basileae 1602). Nell’edizione di Basilea gli scritti del ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] all'edizione del 1552, ma con l'aggiunta (pp. 265-311)di 11 sonetti, un'ode a Tullia d'Aragona, il trattato De' verbi semplici e 7lettere. Il secondo tomo (dove l'autore è chiamato "Giulio Camillo Delminio") presenta per la prima volta, e con una ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] amico Antonio Lupioni (Epist., I, p. 61 C.), il C. dice che nei momenti liberi dal suo lavoro studia i paradigmi dei verbi greci, legge Cicerone, ascolta di buon mattino le lezioni di Otone Lupani che spiega le orazioni di Cicerone e l'Eneide, nonché ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] 1620, mentre terminava di scrivere la vita del beato A. Sauli, pubblicò a Milano il De officio praedicatorum Verbi Dei Congregationis clericum regolarium, 46 articoli già presentati dall'autore agli ultimi capitoli generali dei barnabiti e rivisti ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...