Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] combinazione con una forma non finita. Si possono distinguere vari tipi di verbiausiliari (➔ ausiliari, verbi):
(a) ausiliari temporali: avere, essere (esempi 9-10);
(b) ausiliari passivi: essere, venire, andare (esempi 6-8);
(c) modali (o servili ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] Giacalone Ramat 1995) che non hanno completato il proprio percorso di grammaticalizzazione, comportandosi in certi casi da verbi lessicali e in altri da verbiausiliari.
A casi di piena desemantizzazione (7) si accompagnano casi ambigui (10), dove il ...
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Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] altre.
La categoria lessicale in cui il troncamento si presenta più diffusamente è quella del verbo (anche in funzione di ausiliare; ➔ verbi; ➔ ausiliari, verbi). Tra una forma verbale e la parola successiva il troncamento può verificarsi, purché le ...
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TEMPI COMPOSTI
I tempi composti dei verbi si formano unendo una voce dei verbiausiliari essere e avere con il participio passato dei verbi stessi
Andrea ha vissuto in Spagna
Il palloncino è volato [...] in cielo
L’ausiliare segnala i tempi dell’azione, mentre il participio passato indica il numero e, in alcuni casi, il genere del soggetto
L’estate scorsa Carla ed io siamo stati in vacanza in Sicilia
Ti ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] andarono a riposare» (Dec. II, Intr. 3).
Nel fiorentino antico la selezione dell’ausiliare essere o avere (➔ ausiliari, verbi) coi riflessivi è sensibile al carattere inizialmente intransitivo o transitivo della struttura sintattica: e dunque al tipo ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] nome e dei suoi modificatori);
(c) la posizione degli ausiliari (➔ ausiliari, verbi) rispetto al verbo lessicale, della ➔ negazione e degli ➔ avverbi rispetto al verbo;
(d) la posizione della congiunzione subordinante (➔ congiunzioni) rispetto alla ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] reggente e l’infinito formano un’unità predicativa. Questo processo interessa un numero limitato di verbi al di fuori della categoria degli ausiliari, tra cui mandare:
(55) «Ma Consalvo? Perché non lo mandate a chiamare?...» (De Roberto, I Vicerè ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] sono spesso espresse attraverso costruzioni perifrastiche, formate da un ausiliare + un verbo che veicola il significato lessicale (➔ ausiliari, verbi; ➔ fraseologici, verbi; ➔ perifrastiche, strutture). L’italiano, come le altre lingue romanze, non ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] i normali termini (www.fiscoetasse.it)
Mentre la costruzione passiva con il verbo andare denota un obbligo, quella formata con venire (➔ ausiliari, verbi; ➔ movimento, verbi di) tende a descrivere un’azione generica, abitualmente ripetuta o protratta ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] ’ausiliare;
(b) ➔ tempi composti, costruiti con l’ausiliare (essere o avere; ➔ ausiliari, verbi; ➔ concordanza dei tempi).
Proprio per questa loro funzione basilare, gli ausiliari essere e avere possono essere considerati come «le colonne portanti di ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
ausiliario
auṡiliàrio agg. e s. m. [dal lat. auxiliarius, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: forze, truppe a.; libri a., tutti quei libri o scritture contabili di imprese commerciali che servono di preparazione o di svolgimento...