Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] vengono scritte generalmente in kanji, altre parti del discorso (proposizioni, parole funzionali, verbiausiliari) solo in kana e altre ancora (aggettivi, verbi) con entrambi i sistemi (la radice della parola viene rappresentata dai caratteri cinesi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] due modi, perfetto e imperfetto. Nello stadio copto il sistema muta radicalmente e tre o quattro verbiausiliari vengono usati come particelle premesse per caratterizzare tempo e qualità di sostantivi verbali invariati. La sintassi presenta ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] Si dicono a. le lingue che per esprimere rapporti sintattici ricorrono di preferenza a preposizioni, posposizioni, verbiausiliari ecc., mentre le lingue sintetiche usano esprimere tali rapporti per mezzo di desinenze e variazioni tematiche ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ; la tendenza a costruire analiticamente la frase, esprimendo le relazioni per mezzo di preposizioni invece dei casi, di verbiausiliari invece di forme verbali sintetiche.
Nel lessico si ha: la propensione a sostituire parole brevi con altre più ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] con un tono medio, basso, discendente, alto o ascendente. I tempi e i modi dei verbi sono resi mediante l’impiego di particelle e di forme ausiliari. La lingua thai è stata molto influenzata dal sanscrito e dal pāli in conseguenza della diffusione ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] avveniva in origine in caso di nessi stretti della parola con la parola seguente, dunque in pronomi, avverbî, verbiausiliari: mihi, tibi; volo scīre, ecc.; quindi generalmente nelle parole composte: calĕfacio e per analogia ārēfacio. In Plauto la ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] femminile di Lili Csokonai. Uno dei romanzi di Esterházy, A szív segédigéi (1985), è stato tradotto in italiano (I verbiausiliari del cuore, 1988).
Un'altra direzione verso la quale si muove la nuova narrativa ungherese è quella del documentarismo ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] : sa: pyi "(egli) ha iniziata l'azione di mangiare (sa)"; sa: pyi: byi "ha finito di mangiare".
I verbiausiliari, dei quali vi è una lunga serie, sono molto usati. Significano "essere facile", "essere difficile", "desiderare", "cominciare", "provare ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] che sono costrette all'uso dell'articolo dinanzi ai sostantivi, dei pronomi personali davanti ai verbi, che hanno ricorso ai verbiausiliari nella coniugazione, che suppliscono con preposizioni alle desinenze dei casi che loro mancano, che esprimono ...
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Antichissimo è l'uso delle scritture segrete. Erodoto (VII, 139) narra che Demarato riuscì a informare i Lacedemoni del progetto di Serse d'invadere la Grecia facendo pervenire loro un messaggio inciso [...] parole di uso più frequente nella lingua e cioè delle cosiddette parole vuote più importanti (articoli, verbiausiliarî, preposizioni, congiunzioni). La posizione di questi gruppi nel testo, il presumibile contenuto del messaggio, ed eventualmente ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
ausiliario
auṡiliàrio agg. e s. m. [dal lat. auxiliarius, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: forze, truppe a.; libri a., tutti quei libri o scritture contabili di imprese commerciali che servono di preparazione o di svolgimento...