VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] Vangeli, Matteo, Marco e Luca, e che non si estendono al quarto, Giovanni: queste affinità, che spessissimo raggiungono l'uguaglianza verbale, hanno fatto dare ai tre primi Vangeli il nome di "sinottici" e hanno creato riguardo all'origine di quella ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] uno scenario che sembrava permettere e forse esigere ben altri sviluppi della cultura orientata in senso religioso.
Il verbale ragionato di quel primo fortunoso incontro, dato dal padre Giacon, lascia intravedere, se non le dinamiche esatte della ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] . Le parole possono essere o meno intellegibili, e spesso si ha una combinazione di varie forme di preghiera e di magia verbale. Il tipo di formula magica dei Trobriandesi descritto in precedenza non è che un esempio tra tanti.
Emily Ahern (v., 1979 ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] che il 15 nov. 1609 vi venne celebrata l'ultima messa, il G. insistette e ottenne che venisse eseguito un processo verbale per ricordare il grande mosaico dell'abside, insieme con un disegno eseguito nell'occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] 1575), in cui il D. non ricorre ai consueti artifici musicali usati dai compositori del tempo per illustrare la situazione verbale.
La produzione sacra, composta in stile severo sul modello palestriniano, comprende un libro in tre parti di mottetti a ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] al 1583. La nascita ufficiale della Compagnia è però da porsi al 25 nov. 1535, giorno in cui venne steso il verbale di fondazione; dalle prime dodici sorelle si era già passati a ventotto. L'anno successivo A. dettò al suo segretario e consigliere ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] (Guido di Giovanni di Bernardo, pur avendo elencato gli altri elettori, aveva usato il singolare nella formula consegnata al verbale), I. con una lettera molto solenne comunicava la notizia della morte di Bonaventura da Bagnoregio a frate Angelo da ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] il C. si mantiene lungamente fedele ad un sistema stilistico che punta sulla sorpresa dell'ascoltatore, sulla brillantezza del ritrovato verbale e dell'immagine concettosa. Non a caso l'ultima parte della produzione del C., che è quella che coincide ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] che ne è l’oggetto.
Istruzione
Nel linguaggio scolastico, il parere che l’insegnante scrive sul compito o su un apposito verbale e da cui il consiglio di classe o la commissione d’esame ricava la valutazione o il voto.
Religione
La concezione di ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] confratelli tra il 1327 e il 1328 su pressione delle autorità civili veneziane per un non meglio precisato “reato verbale” si siano intersecate con tensioni e dissidi già serpeggianti nell’Ordine, che si rivelarono chiaramente al capitolo generale ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...