Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] Platone, per significarne di là dalla stessa sostanza speculativa la virtù di rappresentazione, si addicono pienamente a lui, nella mistura verbale che egli usò, dicendo che il loro parlare non è né in tutto simile alla poesia né in tutto simile alla ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , nel contrasto, l’uso mimetico-espressivo della lingua ‘altra’ – legato spesso al gusto per il plurilinguismo giocoso, la parodia verbale – e insieme l’attenzione per le varietà diatopiche e il parlato: la parte italiana del contrasto con la donna ...
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JONES (Everett) LeRoi (pseud. Imamu Amiri Baraka)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta e drammaturgo statunitense, nato a Newark, New Jersey, il 17 ottobre 1934. J., che intorno al 1964-65 era ancora [...] sul problema razziale e impegnata a combattere l'assimilazione culturale dei negri d'America con una violenza e un terrorismo verbale che hanno portato a denominarlo "guerrigliero della pop-art". Acuto conoscitore del jazz ne scrive in Blues people ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] veste d'un divertimento per specialisti, qui è revocabile in dubbio non meno che l'assieme della sostanza verbale, e l'assistenza del tecnico è ininterrottamente necessaria a qualsiasi lettore. Occorrevano dunque una collazione preliminare dei ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] inferiore del lobo parietale sinistro sarebbe preposta a un tipo particolare di m., la m. a breve termine uditiva verbale. Disturbi a questa m. insorgono in individui che presentano lesioni, tumori o traumi localizzati in questa regione del cervello ...
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WILLIAMS, William Carlos
Cristina Giorcelli
Scrittore americano, nato a Rutherford, New Jersey, il 17 settembre 1883, morto ivi il 4 marzo 1963. Esercitò per tutta la vita, nella cittadina in cui nacque [...] tenta di esplorare la natura dell'esperienza americana e di trovare, per esprimerla, strumenti adeguati, inventando un tessuto verbale e una forma metrica (il variable foot) capaci, presentandola, di farne emergere i significati. Già nel 1925, nella ...
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WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] alla melodia larga e umana: ricchezza, questa, certo indubitabile del verso e della prosa di W., quando non sia solo verbale ed esterna, come spesso nel romanzo Die Geschwister von Neapel, 1931, d'ambiente italiano, e anche in qualcuna delle recenti ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] . Sempre tramite il Lami, nel 1751 entrò nell'Accademia della Crusca, per la quale compose una Lezione, di cui ci è pervenuto solo il riassunto nel verbale della seduta del 7 sett. 1754 in cui fu letta.
Nella Lezione "sidimostrava - come si legge nel ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] e i tentativi di rappresentare la realtà così com’è devono fare i conti con quella che possiamo chiamare la mediazione verbale.
Tra i vari movimenti letterari che si sono succeduti nel corso dei secoli, dall’antichità a oggi, il realismo si è ...
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Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Z. s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato [...] risolvere il mondo in scrittura, "a cancellare la propria corporeità spostandola tutta sul lato della dissoluzione del corporeo nel verbale", a costo anche della "tautologia assoluta" o dell'"esplosione del testo", come appunto nel Coup de dés; dall ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...