Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] due volte:
(59) Ora coi piatti è un traffico, li devo andare a prendere in cucina (Ginzburg 1961: 78).
Il sintagma verbale di modo finito, che può essere considerato il ‘motore’ sintattico della frase, forma la frase insieme al soggetto. Il verbo si ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] aumento (partire: parto, parti, parte, partono).
Secondo alcuni (per es., Vincent 1988: 293; Simone 1993: 55) le classi del sistema verbale italiano potrebbero ridursi a due: quella in -a- e quella in -e-, considerate le forti affinità tra i verbi in ...
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PREDICATO VERBALE
Il predicato verbale è costituito da un qualsiasi verbo ➔predicativo e può essere di ➔forma attiva, passiva e riflessiva (verbi ➔riflessivi), transitiva o intransitiva (➔transitivi [...]
Caterina si lava i capelli
Il treno parte dalla stazione di Milano centrale
I verbi essere e avere, nel predicato verbale, svolgono anche il ruolo di ausiliare
Mario è partito
Luigi ha scritto una lettera
Il verbo ➔essere, in particolare, può ...
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ASPETTO VERBALE
L’aspetto è una caratteristica del verbo che fornisce alcune informazioni supplementari sull’azione descritta: la sua durata; se si è conclusa, si sta svolgendo o si sta per svolgere; [...] tempo;
– crescere, arrossire, invecchiare esprimono un’azione progressiva, cioè che evolve e si compie nel tempo.
• Alcune perifrasi verbali e verbi ➔fraseologici danno informazioni sul modo in cui un’azione si colloca rispetto al tempo:
– stare per ...
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In grammatica, categoria verbale che indica normalmente il realizzarsi dell’azione o dell’avvenimento nel momento in cui avviene la comunicazione linguistica. Accanto a questo valore temporale può esprimere [...] , denotando l’imperfettività (cioè la non compiutezza) dell’azione. Il p. appare in tutte le lingue che possiedono la flessione verbale, e ha forme proprie in tutti i modi finiti del verbo. Può esprimere anche fatti o avvenimenti passati o futuri ...
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Categoria verbale propria dell’indoeuropeo, conservata in modo vitale soprattutto in indiano antico e greco. In confronto con gli altri tempi, come il presente e l’imperfetto, che indicano l’azione verbale [...] considerata nella sua durata, o il perfetto e il piucheperfetto, che indicano il risultato di un’azione anteriore, l’a. indica un’azione, temporalmente non determinata, concepita nella sua globalità, perfettivamente. ...
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In grammatica, la forma verbale che collega il soggetto e il predicato nominale; nelle lingue indoeuropee è tratta da verbi significanti ‘essere’. ...
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In linguistica, nell’aspetto verbale, si dice azione m. quella concepita come concentrata in un punto del tempo (per es., morì), contrapposta all’azione durativa o continuata vista nel suo estendersi nel [...] tempo (per es., sta morendo); analogamente si parla di verbi m., contrapposti ai verbi durativi.
In fonetica, sono dette m. le consonanti il cui effetto acustico si può manifestare soltanto in un periodo ...
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Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio e la possibilità.
Nella famiglia linguistica indoeuropea l’o., in età storica, appare conservato in indoiranico, in [...] tocario e in greco, e in parte nel baltico, sotto la forma del permissivo, e in slavo, in alcuni tipi di imperativo; in altre lingue invece è stato assimilato dal congiuntivo, che ne continua le funzioni. ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...