FIDANZA, Filippo
Daria Borghese
Nacque in Sabina nel 1720 da una famiglia originaria di Città di Castello. Scarsi sono i dati biografici di questo pittore, che sembrerebbe essere stato allievo di M. [...] di Firenze (Pieraccini, 1884, p. 142 nn. 10 s.). Non è stato possibile rintracciare questi dipinti che da un verbale del 2 apr. 1912 conservato presso l'Ufficio catalogo della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Firenze (ricordati con ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] e i tentativi di rappresentare la realtà così com’è devono fare i conti con quella che possiamo chiamare la mediazione verbale.
Tra i vari movimenti letterari che si sono succeduti nel corso dei secoli, dall’antichità a oggi, il realismo si è ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Longhi, a.a. 1907-1908, Torino 1908, p. 638). Non sorprende, dopo una lampante dichiarazione sui limiti della traduzione verbale dei fatti figurativi, di trovare il L. a seguire "clandestinamente, fra i corsi di diritto, le lezioni sfaccettate in una ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] - ed è questo il lato più positivo della proposta in esame - al tempo stesso appare indubbio che il metalinguaggio verbale dice di più e soprattutto più ‛economicamente' di quello iconico. Ma le aporie della proposta non riguardano solo ragioni ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] del Collegio accademico a datare dal mese di dicembre 1873, pp. 146, 482 ss.; Ibid., Libro IV degli atti della Ia Classe, verbale adunanza ordinaria del 15 ott. 1871; Ibid., Ruolo degli alunni della R. Accad. delle arti del disegno dal 1804 al 1871 ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] il mese di maggio di quello stesso anno.
Iscritto alla Scuola dei SS. Sacramento del duomo, il D. è nominato nel verbale della seduta del 1° maggio 1501 del consiglio generale della Scuola, in cui figura tra i membri incaricati di sovrintendere all ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] si sono conservati solo fortuitamente e di rado sono stati menzionati nei testi medievali; nonostante alcuni avessero carattere esclusivamente verbale e non figurativo, come nel caso delle liste dei tipi e degli antitipi nel Pictor in Carmine, ciò ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] essere l'esecutore materiale del mosaico da cartoni preparati a loro volta da altri disegnatori specializzati. L'impiego del predicato verbale pingere in alcune firme di mosaici (Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, i, 688 = C.I ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] maggiore della chiesa di S. Maria della Vita, per il quale il F. aveva fornito i disegni (Oretti, ms. B 106).
Nel verbale di adunanza degli accademici clementini del 13 maggio 1787 si annota che il F. "dopo una assenza di quasi diecissette anni spesi ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ) in cui si colloca l’azione indicata da un verbo. Questa nozione, che accanto a quella di aspetto verbale (➔), rappresenta la determinazione della nozione più ampia di processo espressa da un verbo, assume rilievo grammaticale nella maggior parte ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...