Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] dans les oeufs (1980) di C. Miereanu (n. 1943), o in La cantatrice calva (1982) di L. Chailly, caratterizzate dal surrealismo verbale dello scrittore; così come lo spaesamento tra passato e presente ha trovato voce nell'opera di T. Mayuzumi (n. 1929 ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] ., On the evolution of language and articulate speech, in "Homo", 1959, X, pp. 154-165.
De Mauro, T., Minisemantica dei linguaggi verbali e non verbali, Roma-Bari 1982.
De Mauro, T., Capire le parole, Roma-Bari 1994.
Dixon, R.M.W., Where have all the ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] semplificazione – che sopprime le distinzioni tra soggetto e non-soggetto, tra persona e non-persona, e tra forma pre-verbale e forma post-verbale del soggetto) – è un affioramento dell’antico: esempi se ne trovano da Dante a Manzoni e oltre, fino ad ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] Nature, 380, 499-505.
DÉJERINE, J. (1892) Contribution à l'étude anatomo-pathologique et clinique des différentes variétés de cécité verbale. Mém. Soc. Biol., 4, 61-90.
DE RENZI, E., FAGLIONI, P., SAVOIARDO, M., VIGNOLO, L.A. (1966) The influence of ...
Leggi Tutto
Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] 'animo e la situazione emotiva di un'altra persona, in modo immediato e talvolta senza far ricorso alla comunicazione verbale. Il termine viene anche usato per indicare quei fenomeni di partecipazione intima e di immedesimazione attraverso i quali si ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] o più destinatari astratti e ideali: quelli, per esempio, che potrebbero essere interessati, in un futuro più o meno lontano, a un verbale di condominio, a una sentenza penale, a una ricerca di fisica delle particelle, a una poesia o a un romanzo.
Di ...
Leggi Tutto
Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] anzitutto che è strutturale tutto ciò che può essere scritto e che di norma viene scritto: in musica, come nel linguaggio verbale, se un'unità sonora corrisponde a una convenzione grafica, ciò vuol dire che tale unità non solo è percettivamente ben ...
Leggi Tutto
Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] riferirsi esclusivamente ad antecedenti umani. Si noti che l’opposizione è neutralizzata quando il pronome ricorre in posizione post-verbale: lo ha detto lui / *egli, sono stati loro / *essi, ecc. Oggi il sistema dei pronomi soggetto è in profonda ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] un linguaggio x, utilizzando il mezzo fisico richiesto dal codice (per es., il mezzo fonico-uditivo nel caso della verbalità, il mezzo grafico-visivo nel caso della scrittura ecc.) e tenendo conto di un sistema di circostanze esterne (contesto ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] importante è il gesto, ossia la parola che viene prima della parola. In ciò Artaud si rifà all'idea fisica e non verbale del teatro di Bali. È un teatro della fisicità, che va dallo spazio astratto alle più minute manifestazioni corporee dell'attore ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...