Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] es., in morfologia si può incontrare un’o. di numero (libro: libri), di genere (bello: bella), di tempo dell’azione verbale ecc.
Medicina
In fisiologia, movimento di o., quello alla base della prensione per cui il polpastrello del pollice, mosso dal ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] . Qual è, quantomeno in chiave semantica, la differenza? Vox sta a indicare soltanto un'esteriorizzazione, una manifestazione verbale il cui retroterra resta imprecisato. Pertanto ‛voce' può esprimere soltanto immediati desideri o bisogni, e cioè non ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] Super-Io o istanza morale. R. Spitz (1957) utilizza il concetto di identificazione con l'aggressore allo scopo di spiegare l'acquisizione verbale e gestuale della capacità di dire 'no', che egli situa verso il 15° mese di vita e che è di fondamentale ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] quale i consacrati steccati delle varie estetiche appaiono desueti. In primo luogo, la pubblicità ha una natura doppia: una verbale e una visiva; in secondo luogo, il prodotto nasce da una precisa e ben chiara motivazione: propagandare un qualcosa ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] declinabili il quale, la quale, usate prevalentemente nelle relative appositive e costantemente precedute da virgola).
Nella morfologia verbale si segnalano la tendenza a evitare il futuro nel passato (sostituito con il condizionale solo nei casi in ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] , a una vera e propria sfiducia nel lógos, controbilanciata da un recupero di tutte le forme di comunicazione non verbale (gesto, danza, musica, rito) e da una spiccata figuratività.
L'immagine dell'antico che scaturisce dalle riscritture pasoliniane ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] di espansione verso nuovi territori e di insediamento in nuove nicchie, un sistema preciso e veloce di comunicazione verbale debba aver conferito vantaggi non indifferenti per la sopravvivenza, favorendo così anche sotto il profilo biologico gli u ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] metochḗ ‒ tradotta come d-šawtāp̄ûṯā 'participio' nella versione siriaca della Téchnē grammatikḗ ‒ divenne la mellaṯ šmā 'nome verbale', comprensiva anche dell'infinito, dando luogo alla fissazione di un sistema di sette parti del discorso che rimase ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] ciò si verifica si è portati - per lo meno per un certo periodo di tempo - a fare continuo riferimento mentale, verbale e comportamentale all'oggetto scomparso: proprio in ciò consiste il processo fisiologico del lutto, che evolve sino a risolversi ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] vuol poi significar?
(Rossini, L’italiana in Algeri)
e ancora la metateatralità e le esplicite citazioni letterarie, i giochi verbali e la riproduzione di difetti di pronuncia come la balbuzie, già precocemente attestata in opere come il Giasone di ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...