(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] la vecchia tradizione poetica attraverso la soluzione di un conflitto che separava la poesia intesa come artificio verbale e conquista del linguaggio da quella considerata come espressione della realtà storica contingente. Nella seconda metà degli ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] si compiono nell’insegnamento di Socrate. E retorica e moralistica, perciò beneficiaria ed erede dei progressi del razionalismo concettuale e verbale rappresentati dalla sofistica e dalla retorica, e la s. della fine del 5° e del pieno sec. 4°: non e ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] resi conto dei rapporti sin troppo intimi della M. con uno scudiero del suo seguito, tale Courbeville.
Dopo uno scontro verbale tra Maria Mancini e Courbeville, la M. abbandonò palazzo Colonna per ritirarsi presso sua zia, Laura Martinozzi, che le ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] ai rimproveri di Pio IV che, in una occasione , nell'ottobre 1563, giunse ad accusarlo, con la violenza verbale che gli era propria, di farsi abbindolare dalle dichiarazioni menzognere dei suoi interlocutori, senza essere in grado di penetrarne le ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] da quello rosselliano non sarebbe stato grande nella sostanza, se non fosse stato alimentato da una certa enfasi verbale dei giellisti, tesa alla concorrenza col socialismo marxista, per assorbire o sostituire il partito socialista, e dalla ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] . Il 22 dicembre 1944 i rappresentanti delle potenze neutrali si incontrarono presso la Nunziatura per redigere una nota verbale al fine di portare a conoscenza della comunità internazionale le violenze antiebraiche. Il 13 gennaio Perlasca fece la ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] . 148-165v; Arch. di, Stato di Roma, Tribunale del Governatore. Processi criminali sec. XVI, n. 285, fasc. 25 (contiene il verbale di un processo contro alcuni banditi di Poli); Roma, Bibl. nazionale, Fondo Gesuitico, ms. 371, ff. 121r-125r (contiene ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] sono costituite da fenomeni di deviazione dalla norma morfologico-sintattica, come l’impiego di un tempo o di un modo verbale per un altro, di un singolare per un plurale; sono classificate tra i fenomeni della puritas (➔ elocutio). Tra i fenomeni ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] nei confronti di una possibile reazione violenta di Costanzo, che in effetti ci fu ma non più che indiretta e meramente verbale. Per mettere meglio a fuoco, in aggiunta agli argomenti di portata più generale qui sopra accennati, la pronta adesione di ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e sociologicamente commendevoli, spiccano, e dovettero dispiacere soprattutto sessanta e cinquant'anni fa, certo oltranzismo verbale e certo miracolistico problematicismo che allora trionfava, con grave scandalo dei benpensanti, nell'opera di ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...