verbo /'vɛrbo/ s. m. [dal lat. verbum "parola", e nei grammatici "verbo"]. - 1. [espressione verbale, solo in alcuni modi tipici e in alcune frasi negative: non aggiungere v.; andarsene senza proferire [...] v.] ≈ motto, parola. 2. a. (con iniziale maiusc.) (teol.) [nelle Sacre Scritture del cristianesimo, la parola divina e Dio stesso come seconda persona della Trinità: il V. divino; il V. incarnato] ≈ figlio, ...
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comunicare [dal lat. communicare, der. di communis "comune¹"; nel sign. eccles., dal lat. eccles. communicare (altari) "partecipare (alla mensa eucaristica)"] (io comùnico, tu comùnichi, ecc.). - ■ v. [...] per contagio: c. l'infezione] ≈ (fam.) attaccare, contagiare, diffondere. ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [essere in relazione verbale o scritta con qualcuno, con la prep. con o assol.: gli proibì di comunicare con chiunque] ≈ conferire, conversare ...
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VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...