MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] Arsilli, che loda il M. "versu pergrato et scommate". La propensione al motto salace e al "giocolino" verbale costituì davvero una costante del temperamento sociale del M., sempre richiamata nelle corrispondenze, dalla lettera di Antonio Lelio del ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] s'identificava con la sua, in una concezione di Dio in cui la distinzione dei tre era puramente verbale: in definitiva, una formulazione ambigua ma senza dubbio fortemente unitiva, fino a una possibile interpretazione monarchiana radicale, nonostante ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] è tuttavia possibile ricostruirne il contenuto, sia pur nella sue linee essenziali, attraverso quanto conservatoci nel verbale della commissione cardinalizia nominata da Alessandro IV con l'incarico di esaminarlo, dagli estratti fattine dagli stessi ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] Bernardi. Del contrasto aperto tra le due fazioni, esploso parallelamente a quello del governo col vescovo, resta testimonianza nel verbale della tumultuosa seduta capitolare del 17 luglio 1556 (Arch. Capitolare di Lucca, Manuali HH4, cc. 74r-75v). L ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] del governatore di Roma da dove, la mattina del 5 luglio 1610, fu portato in Campo de' Fiori e giustiziato.
Nel verbale dell'Arciconfraternita di S. Giovanni Battista, che assisteva i condannati, si legge: "A dì 5 luglio 1610 in Torre de Nona ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] piazze al programma "Italia e Vittorio Emanuele". Gli inviati di C. di Cavour a Napoli deprecarono qualche suo eccesso verbale, rivolto soprattutto a colpire il temporalismo e il bonapartismo che se ne era fatto tutore: era appunto questa l'analisi ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] e dispose che venisse sottoposta a un altro esame da parte di una commissione di padri, facendo infine redigere un processo verbale che attestava i suoi eccezionali poteri. Il F. la reputava una santa; e questa era opinione ampiamente condivisa non ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] in cui egli manifestava la volontà di risolvere la disputa adottando la posizione franca. L'assemblea annetté il documento al processo verbale delle riunioni, cui aggiunse anche la bozza di una lettera da inviarsi ad E. II da parte di Ludovico il Pio ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che segua il passaggio ideologico dalla corte medicea a quella farnesiana. Si tratta di una produzione la cui licenziosità verbale corrisponde alla assoluta mancanza dei contenuti: è la forma oscena che si presenta senza resistenze alla cancellazione ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] implicita approvazione del clero cisalpino a tutte le risoluzioni prese a Lione. In effetti il discorso del C. (il processo verbale ricorda: "L'arcivescovo di Ravenna, Codronchi, espresse in un discorso l'assenso di tutto il Clero Cisalpino, e invitò ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...