Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] maggioranza dei sindaci e delibera a maggioranza dei presenti. Il sindaco dissenziente ha il diritto di far annotare a verbale i motivi del proprio dissenso.
I sindaci devono adempiere i loro doveri con la professionalità richiesta dalla natura ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] abito cappuccino, a osservare rigorosamente la regola di s. Francesco e a predicare fuori del convento. Ottenuta un'autorizzazione verbale da Clemente VII, ma senza attendere quella per iscritto, Matteo ripartì e si presentò il 18 aprile dello stesso ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] sui suoi nemici, si aggiunsero tensioni tra i cardinali del partito curiale e i cardinali filoimperiali. Dopo un duro scontro verbale tra i cardinali Pedro Pacheco e Cristoforo Madruzzo, da una parte, e il legato Giovanni Maria Del Monte, il futuro ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] involuto e artificioso, da uno stile che ricerca l'adesione dell'ascoltatore tramite la sorpresa per l'invenzione verbale. Simili attenuazioni dello stile barocco potevano anche essere frutto dell'attenzione rivolta dal C. alle nuove leggi dell ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] meglio evidenziare i singoli punti: i capitoli vennero finalmente letti e approvati nella congregazione del 20 dic. 1545. Dal verbale della congregazione del 17 marzo di quell'anno, frattanto, risulta che il D. aveva stanziato 200 scudi dei propri ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] di usare in certo modo del linguaggio, quindi su una convenzione linguistica. La n. logica diventa così n. verbale.
Matematica
Nella logica e nella matematica, si dice che la proposizione A rappresenta una condizione necessaria perché si verifichi ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] presente ormai in tutte le comunità urbane. Infatti cinquant’anni dopo, a Cirta, capitale della Numidia, secondo gli atti del verbale del 13 maggio del 303 (ad domum in qua christiani conveniebant), sono presenti: un vescovo, due (o tre) presbiteri49 ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] antisemitismo, cit., pp. 1566-1567.
34 È la ricostruzione, fondata sui documenti della Congregazione per la Dottrina della Fede (dal cui verbale dell’8 marzo 1928 è tratta la citazione tra virgolette), di H. Wolf, Il Papa e il diavolo. Il Vaticano e ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] con il pubblico è preponderante rispetto alla comunicazione con l'entità sacra, cui ci si rivolge spesso con segni non verbali, appunto perché essa non è concepita come una persona vera e propria. Dove invece il dio fornisce soprattutto una garanzia ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] operata dallo Stagirita nei confronti dell'antico sapere, e il carattere astratto della sua fisica, paga di soluzioni verbali ed introduttrice di sottigliezze metafisiche là dove devono regnare in primo luogo l'osservazione e l'esperimento. Attento ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...