Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] cento anni della storia dell’Italia unita, quando i cristiani sembrano preferire la strada dello scontro, talvolta non solo verbale, per costringere gli altri cristiani a entrare a far parte di quella Chiesa che ogni confessione ritiene essere l ...
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Martire (274-295). Figlio del veterano Fabio Vittore, di Tebessa (Africa proconsolare), il 12 marzo 295 si presentò al proconsole Dione giunto da Cartagine per procedere all'arruolamento dei coscritti; [...] di servire, in quanto cristiano, e fu condannato alla decapitazione. Il racconto è contenuto negli Acta Maximiliani, processo verbale ufficiale del fatto (con poche aggiunte), uno dei documenti più vivi e impressionanti dell'antichità cristiana. Il ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] italiana dal 1868 al 1879, Udine 1893, II, p. 180.
47 ASV, A.E.S II periodo, Italia, P.O. 335, fasc. 102.
48 Verbale della risoluzione presa nell’adunanza del giorno 6 ottobre 1878, in ASV, A.E.S II periodo, Italia, P.O. 335, fasc. 102.
49 G.B ...
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Forma di divinazione praticata presso vari popoli antichi, consistente in un responso che, in vario modo, era dato dalla divinità in determinati luoghi a una domanda riguardante sia cose ignote del presente, [...] dei grandi o. in Grecia era ereditariamente legato a singole famiglie. Dall’interpretazione sacerdotale usciva l’o. come responso verbale. Era redatto spesso in versi e quasi sempre in forma ambigua, enigmatica. Sul modello degli o. autentici si è ...
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Dichiarazione, per lo più a formula obbligata, dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione; spesso anche la solenne riconferma dell’adesione già avvenuta. In senso stretto, [...] dell’imperatore, cui i Romani volevano costringere i cristiani nei periodi di persecuzione) può prendere il posto della p. verbale in religioni non dottrinali.
La p. di fede sintetizza di solito le tesi essenziali della dottrina religiosa. Essa ...
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Vanno ricordati: 1. Arcivescovo (m. 665 circa) di Braga; eremita, ebbe molti discepoli con i quali fondò il monastero di Complutum (Alcalá de Henares) per il quale, e per le due regole monastiche (la communis, [...] discepolo s. Valerio. Festa, 16 aprile. 2. Vescovo di Tarragona, martirizzato con i diaconi Augurio ed Eulogio nel 259. Festa, 21 gennaio. Gli Atti, autentici, utilizzano il verbale proconsolare; furono messi in versi da Prudenzio (Peristephanon, 6). ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] scritta, e a cagion d'essa, s'instaura quel tipo di discorso in cui il λόγος non è più semplicemente l'espressione verbale, ma ha assunto il valore di razionalità dimostrativa, e su questo piano si oppone, per la forma come per la sostanza, all ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] ) del cristianesimo l’accettazione, oltre che dei dogmi, dei miracoli e dell’inerranza della Bibbia, anche dell’ispirazione verbale di questa.
Base ideologica del movimento fu il Niagara creed, formulato nel 1878 in occasione della prima riunione ...
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Richiesta o implorazione di soccorso, di aiuto, di protezione rivolta alla divinità. Come tutte le formule, anche quella con cui s’invoca la divinità per chiederne l’intervento è di solito espressa in [...] , oppure Bismillāh («in nome di Allāh») ecc.
Nei documenti pubblici e privati del Medioevo, l’i. consisteva in una formula (i. verbale) o in un simbolo (i. simbolica: chrismon o segno di croce) con cui si iniziava l’atto nel nome della divinità. ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] a Firenze è su carta intestata personale e il titolo sotto la firma è quello arcivescovile; la lettera di invio del verbale è su carta intestata del segretario della Commissione episcopale per l’alta direzione dell’Ac e sotto la firma viene riportata ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...