Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] sulle psicosi è stato dato da M. Klein, il cui lavoro con i bambini portò a individuare il tipo di rapporto non verbale e presimbolico che lo psicotico stabilirebbe con gli oggetti, la particolarità - ma non l'assenza - nella psicosi del legame di ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] inferiore del lobo parietale sinistro sarebbe preposta a un tipo particolare di m., la m. a breve termine uditiva verbale. Disturbi a questa m. insorgono in individui che presentano lesioni, tumori o traumi localizzati in questa regione del cervello ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (New York 1934 - Ginevra 2012). Laureatosi in medicina (1946) presso l'Albert Einstein College, si specializzò in psichiatria. Ha unito l'attività clinica a quella [...] di un Sé soggettivo, che si forma tra i sette e i quindici mesi, e successivamente il senso di un Sé verbale) ognuno dei quali definisce un campo di esperienza soggettiva e di rapporto sociale, si mantiene pienamente funzionante e attivo, e continua ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] l'aver scoperto che l'attivazione di regioni della corteccia prefrontale e paraippocampale è correlata con la qualità del ricordo verbale (Wagner et al. 1998) e visivo (Brewer et al. 1998); il tracciato dell'attività neuronale durante la codifica può ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] a lungo termine, come evidenziato da studi neuropsicologici di lesioni e studi PET, coincide con quello della memoria verbale a breve termine (area di Broca e corteccia parietale inferiore sinistra), ma coinvolge in aggiunta la corteccia prefrontale ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] della persona e nella capacità di orientarsi in luoghi non familiari, nell'abbigliamento, nell'espressione e nella comprensione verbale. In queste fasi un esame TAC o RM dell'encefalo può mostrare una riduzione del mantello corticale, con ampliamento ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] le ricerche condotte in America e in Europa hanno dimostrato che l’uso dei segni nell’educazione al linguaggio verbale non ha alcuna influenza negativa sulla comprensione della lettura labiale, sulla lettura e comprensione del testo e sulla scrittura ...
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In medicina, metodica estremamente dettagliata per la rappresentazione del sistema nervoso, e in particolare del cervello, ottenuta con tecniche di risonanza magnetica funzionale.
Approfondimento di Adina [...] scoperto che l’attivazione di diverse regioni della corteccia prefrontale e paraippocampale è correlata con la qualità del ricordo verbale e visivo: il tracciato dell’attività neuronale durante la codifica può predire se in seguito uno stimolo sarà ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] G.E. Müller e A. Pilzecker sottoposero alcuni volontari a un esperimento durante il quale essi dovevano apprendere del materiale verbale composto di sillabe o numeri. Se veniva loro richiesto di imparare dell'altro materiale subito dopo il primo ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , possono provocare la perdita della facoltà di rievocare la memoria delle parole atte a designare gli oggetti, cioè l'amnesia verbale (Afasia e sue forme, in Lo Sperimentale, XL,[1886], pp. 261-280, 361-388); successivamente, dimostrò che in alcuni ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...