Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ', e il grado ulteriore in cui un jardin de beauté sta per un beau jardin) o la trasformazione del predicato nominale in verbale (tipo rosa rubet per rubra est), e gli altri rilevati dal Lösch (come la prolessi del soggetto in Les officiers, c'est ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] forti sentimenti ed emozioni non banali.
Per estensione, p. è il carattere di qualsiasi composizione od opera anche non verbale, in quanto realizza un valore alto in opposizione a prodotti correnti bassi, ma anche, per ulteriore estensione metaforica ...
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Paolini, Alcide. – Scrittore italiano (Udine 1928 – Milano 2016). Ha iniziato l'attività letteraria come poeta pubblicando le raccolte Cadono i venti (1952) e Ballata per un uomo (1959). Ha fondato nel [...] nel 1967 e nel 1983 è stato finalista al Premio Campiello con L'eterna finzione. Tra gli altri suoi romanzi si ricordano: Verbale d'amore (1969), Lezione di tiro (1971), La gatta (1974), Paura di Anna (1976), La bellezza (1979), Il paese abbandonato ...
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LE CLÉZIO, Jean-Marie Gustave
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato a Nizza il 13 aprile 1940 da padre inglese di origine bretone e da madre francese. Un soggiorno in Nigeria a soli 10 anni con il [...] la laurea in lettere, Le C. insegna nelle università di Bristol e di Londra. Il romanzo Le procès-verbal (1963, premio Renaudot; trad. it., Il verbale, 1965), che narra la storia di Adam Pollo, un solitario ''assoluto'', lo fa entrare fra gli adepti ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] novelle legate al suo nome). Solo nel 1924, tuttavia, il Di Francia lo emancipò dalla fama di semplice novellatore verbale e brillante mimo in seno alle brigate che fanno da sfondo al fenomeno fiorentino delle novelle "spicciolate", per indicarlo ...
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Pseudonimo del poeta in dialetto romanesco e architetto Mario Fagiolo (Roma 1905 - ivi 1996); fondò alcune riviste di poesia e curiosità dialettali, fra cui Orazio (1949) e Il Belli (1952). La sua poesia [...] della contemporanea lirica in lingua e specialmente alla poesia ermetica, si giova del dialetto per dare maggior risalto verbale a una immaginazione baroccheggiante, trovando tuttavia la sua nota più genuina là dove un motivo elegiaco (come quello ...
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MacBETH, George Mann
Rosario Portale
Poeta e narratore scozzese, nato a Shotts (Lanarkshire) il 19 gennaio 1932. Laureato in lettere classiche e filosofia al New College di Oxford, dal 1955 al 1976 [...] poesie della prima fase (A form of words, 1954), caratterizzate da elementi grotteschi, macabri, violenti, parodici e da sperimentalismo verbale, sono subentrate composizioni di respiro e di visione più ampi, nelle quali la poesia di MacB. è un modo ...
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WINTERS, Yvor
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Critico e poeta americano, nato a Chicago il 17 ottobre 1900. La sua è una delle voci più vive della letteratura critica americana.
Lo W. va considerato esponente [...] sue prese di posizione, se sono apparse talora eccessivamente polemiche o viziate da un soverchio amore per il paradosso intellettuale e verbale. non sono e non sono mai apparse gratuite o superficiali. Esse, d'altronde son sostenute da una nervosa e ...
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Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] al "classicismo" di cui erano accusati W. H. Auden e i poeti del suo gruppo. T. vi contrappose una forma di automatismo verbale e di deliberata retorica, cui fu condotto anche dal suo compiacimento per il suono delle parole. La sua poesia reca tracce ...
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STYRON, William
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Newport News, Virginia, l'11 giugno 1925. L'influsso di Faulkner, già chiaro dal primo romanzo di S., Lie down in darkness (1951; [...] momento".
A credito di S. viene infatti generalmente ascritto il forte potere evocativo e l'estrema ingegnosità verbale dello stile, di volta in volta definito "ricco, agitato, bombastico, melodrammatico, poetico, retorico, metaforico e sentimentale ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...