Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] è usato per indicare il passato nel futuro.
In presenza di verbi che esprimono una fase del processo verbale (come finire, iniziare, ecc.; ➔ fraseologici, verbi), il momento dell’avvenimento può includere il momento espresso dalla determinazione ...
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In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo che si riferisce al soggetto (complemento p. del soggetto, [...] ; si parla in questo caso di aggettivo predicativo); frase p., ridotta al solo predicato (per es., troppo buffo!; ci muoviamo?); in particolare, nella grammatica generativa, il sintagma verbale di una frase composta da un soggetto e un predicato. ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] non un ausiliare o un verbo supporto; ➔ ausiliari, verbi; ➔ verbi supporto). Il verbo è la testa lessicale del predicato verbale e manifesta, attraverso i suoi tratti morfologici, l’accordo con il soggetto rispetto alle categorie della persona e del ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] . Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 13-161.
Bertinetto, Pier Marco & Squartini, Mario (1996), La distribuzione del perfetto ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] senso, una frase nominale è allora una delle due possibili forme sintattiche che può assumere una frase predicativa: essa è verbale se il suo predicato è espresso con un verbo coniugato, mentre è nominale se il predicato è espresso con un’altra ...
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PROPOSIZIONI
Una proposizione è formata da due o più parole organizzate intorno a un verbo (➔predicato verbale)
Rosa dorme
Nicola guarda la tv
Monica ama le poesie di Jacques Prévert
Dal punto di vista [...] sintattico, le proposizioni possono essere di quattro tipi:
Dal punto di vista del significato, possono appartenere a diverse categorie ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] o inaccusativo (avrei telefonato); essere + participio passato intransitivo ergativo (sarei arrivato).
Semanticamente, in quanto modo verbale (cioè forma indicante la ➔ modalità, ovvero il punto di vista, l’atteggiamento del parlante nei riguardi ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] trova usato nei resoconti militari, nelle iscrizioni e nei verbali di polizia:
(13) Cronaca della partita
Discreti e formali, a volte a scapito del condizionale o altre forme verbali (Bazzanella 1990; Bertinetto 1991; Mazzoleni 1992).
Si citano qui ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] (participio) ecc. Dalle formazioni primarie del v. si distinguono quelle secondarie, derivate cioè da un’altra forma verbale (deverbativi) o da una forma nominale (denominativi); si distinguono inoltre, dal punto di vista sintattico, verbi transitivi ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] a un altro sintagma nominale (o pronome) che nella frase ha funzione di ➔ soggetto o di ➔ oggetto diretto. Il sintagma verbale di cui fanno parte è per lo più costituito da verbi copulativi (1) (➔ copulativi, verbi), psicologici (2) (➔ psicologici ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...