autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] nel quale per gli altri è quasi impossibile entrare e da cui per loro è molto difficile uscire.
Anche il linguaggio verbale è fortemente compromesso: i bambini possono non parlare affatto o parlare in ritardo; inoltre, quando imparano a parlare, sono ...
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GRAMEGNA, Maria
Livia Giacardi
Nacque, ultima di cinque figli, a Tortona, presso Alessandria, l'11 maggio 1887 da Innocenzo, che gestiva una piccola fabbrica di pasta, e da Maria Cristina Agosta. Compì [...] di Torino 1910-1911, Torino 1911, pp. 286, 288; Tortona, Archivio comunale, Comunicazione del sindaco. Il terremoto di Avezzano. Verbale del Consiglio comunale, 17 genn. 1915; Le nostre vittime nel terremoto di Avezzano, in Il Popolo, 31 genn. 1915 ...
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Scrittrice francese (Ivanovo 1900 - Parigi 1999). Stabilitasi in Francia a otto anni, esordì con le brevi prose di Tropismes (1938; trad. it. 1959), cui sono seguiti i romanzi Portrait d'un inconnu (1948; [...] personaggio tradizionale proprio del nouveau roman avvalendosi spesso della tecnica della "sottoconversazione", sorta di informe flusso verbale nel quale si fondono dialoghi, pensieri, notazioni del narratore; importanti sotto questo profilo sono le ...
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Poeta antillano di lingua francese (Basse-Pointe, Martinica, 1913 - Fort-de-France, Martinica, 2008), uno dei maggiori esponenti, con L. S. Senghor, della negritudine. Studiò prima a Fort-de-France, poi [...] l'art africain, 1966), ma soprattutto nelle poesie e nel teatro, in cui C. esprime con suggestiva forza verbale la consapevolezza orgogliosa della sua appartenenza alla popolazione delle Antille discendente dagli schiavi. Tra le raccolte di liriche ...
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Scrittore svedese (Växjö 1891 - Danderyd, Stoccolma, 1974). Figura tra le più rappresentative del panorama letterario svedese della prima metà del 20° sec., molta della sua produzione è stata animata da [...] "Angoscia", 1916), nella narrativa (Järn och människor "Ferro e uomini", 1915), nella saggistica (Ordkonst och bildkonst "Arte verbale e arte figurativa", 1913) e nel teatro (Himlens hemlighet "Il mistero del cielo", 1921; Den Osynlige "L'invisibile ...
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Scrittore francese (Laval 1873 - Parigi 1907). Entrato giovanissimo al Mercure de France, fondò con R. de Gourmont la rivista L'Ymagier e pubblicò, sotto l'influenza del simbolismo, le raccolte di poesie [...] per marionette, nonché i due Almanach du père Ubu (1899 e 1901). L'umorismo aggressivo e il gusto dell'invenzione verbale d'impronta rabelesiana, che sono proprî della sua ricerca espressiva, traspaiono nelle opere narrative: Les jours et les nuits ...
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Pittore e poeta belga (Tervuren 1922 - Lovanio 1979). Dopo aver studiato presso l'accademia di Lovanio, entrò in rapporto con gli ambienti surrealisti belgi e francesi, e fu tra i fondatori nel 1947 del [...] i suoi interessi per i valori segnici studiando le scritture ideografiche orientali, fino alla creazione, nel 1962, dei Logogrammes, suggestive tavole a inchiostro in cui si realizza l'incontro tra invenzione grafica e invenzione verbale-poetica. ...
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Hrabal, Bohumil
Giuseppe Dierna
Narratore ceco, nato a Brno-Židenice il 28 marzo 1914, morto a Praga il 3 febbraio 1997. Nella sua vita H. svolse numerosi mestieri - minutante notarile, commesso viaggiatore, [...] raccolta, il passaggio da una giocosità - che era del poetismo degli anni Venti - a una più matura costruzione verbale, che dal surrealismo mutua la predilezione per gli accostamenti inusitati, per le libere associazioni poetiche, per il collage ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] a fuggir da Bologna il giorno in cui il piano viene scoperto (28 marzo).
Il Rodolico ha pubblicato un ampio squarcio del verbale dell'interrogatorio cui fu sottoposto Mengozzo Ghislieri, il solo dei congiurati che si riuscì (o si volle) catturare. Il ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] cioè all'elezione vescovile di C.: il documento, ad essa relativo, tarda stesura in forma diplomatica di una donazione verbale, non avrebbe certo taciuto - come invece fa - la dignità vescovile dell'abate, se quest'ultimo fosse stato la stessa ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...