CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] di J. Quétif, Parisiis 1674, II, pp. 428-462 e poi, con l'aggiunta degli altri docum. processuali redatti da C. e dei verbali del processo ecclesiastico, in P. Villari, La storia di fra' G. Savonarola e de' suoi tempi, Firenze 1930, II, pp. CXLVII ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] suo carico, ma gli fu intimato di lasciare i territori della Repubblica Italiana. Il 15 maggio 1803, come risulta da un verbale redatto presso il confine di Monteperpoli in Garfagnana, il L. varcò la frontiera verso la vicina Repubblica di Lucca. Il ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] del governatore di Roma da dove, la mattina del 5 luglio 1610, fu portato in Campo de' Fiori e giustiziato.
Nel verbale dell'Arciconfraternita di S. Giovanni Battista, che assisteva i condannati, si legge: "A dì 5 luglio 1610 in Torre de Nona ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] numerosi settentrionalismi nei pronomi (harestù, i per li oggetto plurale di terza persona, il possessivo soi) e nel sistema verbale (dove si registrano, per es., forme come tenir «tenere», pωssete «potete», vuo accanto a vo’ e voljo, le desinenze ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] travestirsi da romantico, più che l'essenza del movimento. Arriva a chiedersi se tutta la polemica non si basi su un equivoco verbale e se i due termini, classico e romantico, non indichino la stessa cosa; se fra i "Pazzi" (i romantici) e i "Pedanti ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] ibid. 1798(2 ediz., Perugia 1798).L'attribuzione di quest'operetta al C. è fondata sulle esplicite dichiarazioni nel Processo verbale della XIX seduta del Senato romano, e sulle affermazioni di G. V. Bolgeni, Sentimenti del giuramento civico, Roma a ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] parmense di belle arti e gli artisti di Parma e Piacenza dal 1777 all'oggi, Parma 1862, p. 36; Atto verbale della sessione del corpo accademico delle belle arti della Emilia per la esposizione e premiazione triennale in Bologna, Bologna 1863, p ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] piazze al programma "Italia e Vittorio Emanuele". Gli inviati di C. di Cavour a Napoli deprecarono qualche suo eccesso verbale, rivolto soprattutto a colpire il temporalismo e il bonapartismo che se ne era fatto tutore: era appunto questa l'analisi ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] a sorpresa, teso a sfruttare le possibilità plastiche ed espressive dell'alfabeto: "fusione della massima culminante divinazione verbale-letteraria e della massima culminante divinazione pittorica" (Marinetti, dal fronte, 22 ott. 1918; testo inserito ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] modi di manifestare la sofferenza psichica: uno primitivo, esterno, come dolore d'organo; l'altro mediato dalla formulazione verbale, quale sintomo espresso come metafora del dolore mentale. Nella mitologia, nella quale non esisteva la metafora della ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...