ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] dell'Hortus deliciarum, dedicate alla vita di Cristo e degli apostoli. La narrazione era infatti per immagini, non verbale. La serie consisteva di oltre centocinquanta soggetti pittorici in sessanta miniature a piena pagina, suddivise in due o tre ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] svolge un ruolo di primo piano in queste esposizioni (ricorderemo a questo proposito che in sanscrito la radice verbale mā significa sia 'costruire' sia 'misurare'; Dagens 1992). In queste opere, essa serve soprattutto a moltiplicare senza troppe ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] di Picabia, per esempio, le parole fanno parte del quadro come titolo e poi come anagramma o rebus (il gioco verbale si accoppia ai giochi matematici dei meccanismi dipinti), finché l'artista arriva all'esoterismo, al polisenso, alla cabala. In tutti ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] che non sarebbe stato possibile latinizzarli come tutto il testo.
È il suono onomatopeico, dunque, l'ultimo apporto verbale all'immagine, che più di ogni altro qualifica il fumetto come tale. Quando Lichtenstein orientò la propria arte nella ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] sensoriale, visiva ed auditiva" (Chiappelli, 1971, p. 29) che esalta l'intrinseca iconicità del messaggio verbale, dunque tutt'altro che insensibile ai procedimenti di esposizione seriale e didattico-emblematizzante del Gotico internazionale.L ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] X al XVII secolo, cat., Gaeta 1982; M. Testard, Virgile, Saint-Ambroise et l'Exultet. Autour d'un problème de critique verbale, Revue des études latines 60, 1982, pp. 283-297; S.G. Tsuji, Analyse iconographique de quelques miniatures des rouleaux d ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] -Oggetto indiretto-Oggetto diretto-Verbo. È permessa una certa libertà in tale distribuzione, ma non per la collocazione del predicato verbale, che deve rimanere in fine di frase. Si tratta di una lingua che si sviluppa a sinistra, nel senso che ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] due Testamenti "devient légitime et reçoit tout son sens, si l'on se souvient des oeuvres contemporaines d'exégèse verbale" ha scritto Grabar (1963), evidenziando come la scelta dei temi dei due Testamenti abbia valore tipologico; è finalizzata cioè ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] 1970). Ma questa volta, la chiave è quella dell'humour noir. Tramite sottili operazioni di sinonimia visiva e verbale si riesce a fantasticare sulla macchina, attribuendole una presunta fisionomia voluttuosa. Di più: una fruibilità voluttuosa. Questo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] un modello linguistico per lo stile di G. in Francia. Per lui, come per Pindaro, la definizione poetica, visiva o verbale, si struttura come edificio semantico e come catena di emblemi.
Lontano dall'Italia, e favorito da una situazione nella quale ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...