Da più di un secolo sia nell’arte che nella poesia uno dei fenomeni più interessanti e validi è la loro felice contaminazione con tutte le altre espressioni artistiche. Non ne sono nati nuovi generi, ma [...] il lettore azzerando il linguaggio / contro l’abuso, la convenzione, lo svuotamento di senso»2. Sicché il tessuto verbale, pensato come creta da plasmare, aggredito quale luogo fisico da esplorare (così come il cortocircuito parola/immagine), può ...
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Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] di Riace dopo che l’accoglienza ha avuto fine e nel borgo non è rimasto quasi più nessuno dei migranti. Il tempo verbale di Caporali è il presente, ma è un presente postumo: è il presente dell’ecfrasi e dell’allegoresi. Nel passaggio dall’immagine ...
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Per Bice Mortara Garavellia cura di Carla Morello«Quaderni», Volume 42Accademia delle Scienze di Torino (2024) L’ uscita del n. 42 dei «Quaderni» dell’Accademia delle Scienze di Torino, che raccoglie le [...] deformazione professionale che coglie nel dibattimento “sub specie linguistica”un’attività collettiva basata su un’interazione verbale asimmetrica […] che fa venire in primo piano tutte le disuguaglianze linguistiche che inevitabilmente si annidano ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] questo aspetto è spiegata in modo chiaro: “Credo che la prosa richiedeva un investimento di tutte le proprie risorse verbali, tal come la poesia: scatto e precisione nella scelta dei vocaboli, economia e pregnanza e inventiva nella loro distribuzione ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] in Leonardo Sciascia l’interprete egregio. In verità, se l’oltranza dei procedimenti e la speciosità dell’ammasso verbale non possono non richiamare alla tradizione composita che dall’eclettismo comico-caricaturale del Dossi, attraverso gl’impasti di ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] bicchiere (pp. 594-595).Si apprezzerà l’impiego del punto e virgola, a coordinare, mediante due né (il secondo con ellissi verbale anaforica) e un e, due frasi alla principale («era un continuo andare e venire»), nonché tramite asindeto per la chiusa ...
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Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] dei testi sacri a quella in verbis dei testi poetici, collocati su un piano inferiore. Petrarca valorizza l’allegoria verbale e il traslato, reputato un velamen grazie al quale è possibile percepire la verità e perfino evidenziarla: trattasi quindi ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] ’arte possa cambiare il mondo.Un elemento interessante della selezione di opere presentate è stato quello di non ridurre il linguaggio verbale a prerogativa umana. Così, si sono visti alieni a mille zampe che danno voce all’inconscio di mariti andati ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] nostro dizionario […] era vastissimo» – arrivando a contare «più di milleduecento» tra formule, massime, espressioni. Questa proliferazione verbale è invece una caratteristica di un altro libro epocale uscito sempre nel 1963, che ha flagranti punti ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] in un non detto comunque presente, comunque percepibile, comunque incluso nel corpo della storia (vale a dire nella corporeità verbale di Giovanni, dalla quale si genera quella della storia).Vita avventurosa di un’acciuga cantabrica è un romanzo che ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...