AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] dovette essere, credo, l’invenzione della stampa. Nei video di Conte abbiamo vari livelli semiotici: quello verbale-scritto, quello verbale-orale, quello figurativo, quello sonoro. Ed ancora il livello figurativo si articola nell’immagine frutto di ...
Leggi Tutto
Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] un lemma, le sue metamorfosi. Ogni incarnazione in metafora è il trasporsi, in catena di mobili etimi, di un tratto verbale. La metafora è una metempsicosi (o metensomatosi) in area linguistica. E la micronarrazione che sviluppa tutto ciò, alla fine ...
Leggi Tutto
70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] di una lingua ormai in velocissima evoluzione, come si constata alla voce Neologismi dei Prolegomena:Ogni giorno vagiscono neonati verbali e, fattosi l’italiano lingua parlata con sempre maggior vigore, diventata vivente e vivace oralità da morto e ...
Leggi Tutto
Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] della misoginia è legata alla presenza di stereotipi negativi e pregiudizi» oppure «a comportamenti di aggressione verbale a sfondo sessuale». Non solo: nel nostro Paese «la dimensione dello stereotipo negativo è più significativa rispetto a quanto ...
Leggi Tutto
Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] la scarsa inventiva alla natura stessa del mezzo comunicativo. Tra i giovani, aggiunge poi il linguista, «il linguaggio verbale […] ha perso gran parte della varietà (sociale e geografica) che lo caratterizzava per imboccare vie più standardizzate e ...
Leggi Tutto
Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] forme più invisibili della violenza di genere, cioè quelle che passano tanto per le parole, quanto per i linguaggi non verbali, i comportamenti e gli immaginari. Responsabilità, ma anche opportunitàI modi in cui si può lavorare e già si lavora negli ...
Leggi Tutto
Nelle notizie pubblicate on line il 5 aprile 2024 o nei giornali in edicola il giorno successivo si leggono titoli molto simili tra di loro: «Schlein attacca Conte: “Aiuta la destra. Sulla legalità non [...] o sottotitoli molto simili paiono frutto di poligenesi e non di dipendenza da un archetipo. Quello dell’attacco (verbale, naturalmente) di un leader nei confronti di un altro leader sembra proprio uno stereotipo radicato nella scrittura giornalistica ...
Leggi Tutto
Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] nel gruppo, assai ben rappresentato, di forme cognominali composte, per lo più in origine soprannomi costituiti da una forma verbale e un sostantivo, nominazioni di cui si hanno testimonianze già nel X sec. come Cazzapalomba a Gaeta nel 954; falso ...
Leggi Tutto
Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] da titolo, “devia”: dopo una prima parte memoriale, cambia persona, dalla prima, alla terza, poi di nuovo prima; il tempo verbale è al presente, volge al passato, poi si alternano. Qualcosa che torna, la narratrice si ferma, si contraddice, torna sui ...
Leggi Tutto
Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] smisurate sia l’unico modo per appropriarsi della propria autodeterminazione.Ancora con l’attenzione focalizzata sull’espressione verbale, Siviero, fedele a quel suo titolo così concretamente radicato nel fare delle azioni reali e misurabili, prende ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...