Perché l'aggettivo minuto ha come sinonimo esile in una frase come Lucia ha una corporatura minuta e microscopico in Scrivere con caratteri minuti?In un sistema ideale [...] contenuto, il che ci fa pensare alla sinonimia come a una caratteristica che si trova in tutte le lingue (sia quelle verbali che quelle segnate) e che riguarda il modo in cui le lingue rappresentano o comunicano i concetti e i significati. Inoltre ...
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Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] che ne risulta raccoglie composti derivanti da elementi greci o latini di natura nominale, aggettivale e verbale, e ne propone una ricostruzione storico-linguistica, tenendo conto anche dei riscontri nella lessicografia non soltanto italiana ...
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Andrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e testuale dei primi romanzi di MontalbanoCarolina TundoAndrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e [...] è dissimulata con sapienza.Nel secondo capitolo (pp. 47-86) si studiano alcuni campi semantici che costituiscono la rappresentazione verbale di macrotemi e microtemi ricorsivi; questi ultimi svolgono una doppia funzione: da un canto, ancora una volta ...
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Sui social network non mancano spazi per sfogarsi. Così post e commenti spesso includono insulti e parolacce, talvolta camuffati con artifici (per esempio stron2o) anti-censura. Tuttavia, nonostante le [...] è stato il fondatore della civiltà” (Freud, 1967, p. 98). Ma gli insulti, oltre a essere strumenti di violenza verbale, sono anche [...] lo specchio profondo di una civiltà, della sua mentalità, dei suoi codici di giudizio, delle sue paure e ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] dovette essere, credo, l’invenzione della stampa. Nei video di Conte abbiamo vari livelli semiotici: quello verbale-scritto, quello verbale-orale, quello figurativo, quello sonoro. Ed ancora il livello figurativo si articola nell’immagine frutto di ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] un lemma, le sue metamorfosi. Ogni incarnazione in metafora è il trasporsi, in catena di mobili etimi, di un tratto verbale. La metafora è una metempsicosi (o metensomatosi) in area linguistica. E la micronarrazione che sviluppa tutto ciò, alla fine ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] di una lingua ormai in velocissima evoluzione, come si constata alla voce Neologismi dei Prolegomena:Ogni giorno vagiscono neonati verbali e, fattosi l’italiano lingua parlata con sempre maggior vigore, diventata vivente e vivace oralità da morto e ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] della misoginia è legata alla presenza di stereotipi negativi e pregiudizi» oppure «a comportamenti di aggressione verbale a sfondo sessuale». Non solo: nel nostro Paese «la dimensione dello stereotipo negativo è più significativa rispetto a quanto ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] la scarsa inventiva alla natura stessa del mezzo comunicativo. Tra i giovani, aggiunge poi il linguista, «il linguaggio verbale […] ha perso gran parte della varietà (sociale e geografica) che lo caratterizzava per imboccare vie più standardizzate e ...
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Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] forme più invisibili della violenza di genere, cioè quelle che passano tanto per le parole, quanto per i linguaggi non verbali, i comportamenti e gli immaginari. Responsabilità, ma anche opportunitàI modi in cui si può lavorare e già si lavora negli ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...