«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] per il parlante lo stesso valore. Per alcuni è un’esclamazione codificata di sfogo emotivo, per altri un tic verbale inconscio o un’incredibile arma di sovversione: è il caso del sottoposto che contravviene volontariamente alla norma linguistica come ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decenni le teorie filosofiche sull’identità personale si sono progressivamente concentrate sulla dimensione relazionale del Sé. È stato sempre più sottolineato, infatti, il ruolo centrale [...] accettate e condivise dalla comunità di cui la persona è parte. La seconda limitazione, detta “vincolo di espressione verbale”, prevede che una persona sia in grado di esporre quando richiesto almeno alcune parti della propria autobiografia, in un ...
Leggi Tutto
Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] ; rimane però un senso di sorpresa, stupore, nel riconoscere la profonda solitudine che ha accompagnato la fase del non verbale. Poche risposte, in definitiva. Ma se restiamo nella definizione di opera d’arte data da Tommaso Giartosio (una risposta ...
Leggi Tutto
«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] non poche analogie con la novella di Lisabetta, emerge una visione delle lacrime come potente strumento di persuasione non verbale, che emancipa Briseide dalla condizione servile a quella di una vera domina elegiaca. A proposito di un’immaginaria ...
Leggi Tutto
Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] parametro di controllo della reazione dell’altro, mentre nel parlato questo ruolo è ricoperto dal linguaggio non-verbale e dall’alternarsi dei turni verbali.Insomma, in modo molto impressionistico, abbiamo fin qui notato che scrivere in modo chiaro e ...
Leggi Tutto
Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] grafica imita visivamente l’oggetto di cui parla. Si tratta di una poesia tautologica, ovverosia che dice due volte, in forma verbale e in forma grafica, la stessa cosa. Nel caso di Magritte, però, la scritta nega l’immagine, una scritta che Foucault ...
Leggi Tutto
Possiamo immaginare una riflessione dove l’immagine faccia a tutti gli effetti parte del linguaggio verbale? In effetti, siamo soliti pensare che l’immagine sia solamente una sua illustrazione e un suo [...] supporto figurativo. Siamo propensi a considerarla sul piano dell’espressione artistica, e non crediamo possa partecipare di una teoria della verità. In altre parole, siamo spesso convinti che l’immagine ...
Leggi Tutto
Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] riportato, descritto come se l’autore stesso l’avesse davanti, e il rapporto tra l’arte visuale e quella verbale diventa centrale per la piena comprensione del mito. Appare infatti più naturale, avendo lucidamente visto le tele di entrambe ...
Leggi Tutto
«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] il metodo con cui analizza il fenomeno. Innanzitutto, è infatti impreciso, se non del tutto erroneo, descrivere un modo verbale come un sistema unico: ossia è sbagliato, da un punto di vista linguistico, parlare del congiuntivo come di un concetto ...
Leggi Tutto
L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] ed Emone, i tentativi di persuasione del coro della città; «la sfida di un linguaggio che raddoppia, nella performance verbale, l’oltraggio dell’azione» (D. Susanetti, commento a Antigone, Carocci, 2012). «Ci sono cose che dovrebbero restare nel ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...