sprawl
<spròol> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine inglese che significa «espansione» (e come forma verbale «espandersi»). Riferito alla città (s. urbano, urban s. o suburban s.) è sinonimo [...] di locuzioni come città diffusa e designa le espansioni a bassa densità e ad alto consumo di territorio proprie di molte aree urbanizzate contemporanee. Il fenomeno, originario degli Stati Uniti, è ...
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singolare, numero In grammatica, classe della categoria del numero (➔), presente in molte lingue nella flessione nominale, pronominale e verbale, per indicare che si tratta di una sola persona o cosa; [...] è opposto quindi al plurale e inoltre, nelle lingue in cui esistono, al duale, al triale ecc. In molte lingue la classe del s. non è caratterizzata da morfemi particolari, ma solo dall’assenza dei morfemi ...
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vegghiata
Emilio Pasquini
Forma popolare toscana (e allotropo rispetto a un ipotizzabile ‛ vegliata ', ugualmente sconosciuto ai lessici), sostantivo verbale da ‛ vegghiare ', per " vigilanza ", " guardia [...] ", uno cioè fra i normali valori dei ben noti ‛ vegghia ' - ‛ veglia '.
A dispetto degli epidemici francesismi, fin troppo deplorati, è acquisito solamente nel per altro verso toscanissimo Fiore: e' tre ...
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Nella grammatica latina, il termine (tratto dalla locuzione di Varrone infecta verba) è usato talvolta per indicare nel sistema verbale, in contrapposizione al perfectum, il presente, l’imperfetto e il [...] futuro, tempi che rappresentano un’azione non compiuta ...
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infiorarsi
Bruno Basile
Ricorre cinque volte nel Paradiso. Per il rapporto analogico tra i. e ‛ adornare ', la forma verbale è chiamata a coprire con bell'effetto quest'ultimo campo semantico, in X [...] 91 Tu vuo' saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda, XIV 13 Diteli se la luce onde s'infiora / vostra sustanza, rimarrà con voi (in entrambi i casi in rima), e XXV 46 se ne 'nfiora / la mente ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] della verità, l. è la ragione che determina il mondo e la legge in cui essa si esprime (Eraclito). Nella sofistica l’elemento verbale del l. assorbe in sé l’altro: il l. è il «discorso» come strumento di vittoria nella lotta oratoria e dialettica. La ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] soggettive, frasi, ➔ oggettive, frasi. Verranno trattati in questa voce gli usi in cui l’infinito è complemento di sintagmi non verbali. In particolare, l’infinito può essere retto da un aggettivo (11), un nome (12) e una preposizione (13):
(11) … il ...
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PREDICATIVI, VERBI
I verbi predicativi esprimono un significato autonomo, hanno senso compiuto in sé e svolgono la funzione di ➔predicato verbale. Appartengono a questa categoria i verbi che esprimono [...] ‘possedere’
Ha un appartamento in Spagna
Ho molta sete
Molti di questi verbi, pur potendo formare un predicato verbale in modo autonomo, possono avere bisogno di uno o più complementi per completare il significato della frase
Il bottino ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] quadro delle funzioni aspettuali bisogna anche ricordare che all’indicativo, come in altri modi dell’italiano, appare un’altra forma verbale con funzione aspettuale, la perifrasi stare + gerundio, che non esisteva in latino e il cui ruolo nel sistema ...
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Ceramista attico, il cui nome ricorre intero su tredici vasi a figure rosse: in tre con la voce verbale ἔγραψεν; in otto con la voce ἐποίησεν, in due senza voce verbale. Si aggiungano due tazze frammentate, [...] fine del nome conservatasi... ιος è più che probabile che si debba integrare in Εὐϕρόνιος, mentre nell'altra la forma verbale (ἐπ)οἰησεν doveva verosimilmente essere preceduta dallo stesso nome. Questo denota forse un'origine servile. Certo è che la ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...