PROPOSIZIONI
Una proposizione è formata da due o più parole organizzate intorno a un verbo (➔predicato verbale)
Rosa dorme
Nicola guarda la tv
Monica ama le poesie di Jacques Prévert
Dal punto di vista [...] sintattico, le proposizioni possono essere di quattro tipi:
Dal punto di vista del significato, possono appartenere a diverse categorie ...
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È il nome di un ceramista attico, che, con la forma verbale ἐποίησεν "fece", appare su otto vasi a figure nere su fondo rosso. Un nono vaso con la firma di Amasi, noto nei primi decennî del secolo passato, [...] è andato perduto.
Il nome di Amasi è di origine egizia, poiché è la traduzione greca del nome di Ahmés, portato da un faraone filelleno della dinastia XXVI; e forse in Amasi si deve riconoscere un ionio ...
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autotopoagnosia
Varietà di agnosia, nella quale il malato ha perso la capacità di indicare a comando verbale, o per imitazione, le parti del proprio corpo e di distinguere un lato dall’altro. Questo [...] disturbo è il sintomo di una dissociazione fra riconoscimento e denominazione (a. su comandi verbali), e fra indicazione e descrizione (a. per imitazione dell’esaminatore o di un disegno). L’a. è inquadrabile nell’ambito dei disturbi dello schema ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] commercio al quale era stato avviato dal padre negoziante, si dedicò al teatro dove, ignaro di scuola, ebbe successo quasi immediato per la sua particolare attitudine a interpretare personaggi aristocratici, ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] di un interlocutore di quanto possano fare le sue parole. Se vogliamo valutare l'efficacia relativa delle varie componenti verbali e non verbali di un messaggio dobbiamo tener conto cioè anche del tipo di comunicazione in atto: nel caso in cui si ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] o inaccusativo (avrei telefonato); essere + participio passato intransitivo ergativo (sarei arrivato).
Semanticamente, in quanto modo verbale (cioè forma indicante la ➔ modalità, ovvero il punto di vista, l’atteggiamento del parlante nei riguardi ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] trova usato nei resoconti militari, nelle iscrizioni e nei verbali di polizia:
(13) Cronaca della partita
Discreti e formali, a volte a scapito del condizionale o altre forme verbali (Bazzanella 1990; Bertinetto 1991; Mazzoleni 1992).
Si citano qui ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] (participio) ecc. Dalle formazioni primarie del v. si distinguono quelle secondarie, derivate cioè da un’altra forma verbale (deverbativi) o da una forma nominale (denominativi); si distinguono inoltre, dal punto di vista sintattico, verbi transitivi ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] il complesso universo che si andava muovendo intorno alla "nuova poesia", sorta nella prima quindicina del XX secolo, attraversando Pascoli e D'Annunzio, ma soprattutto partecipando direttamente al movimento ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] a un altro sintagma nominale (o pronome) che nella frase ha funzione di ➔ soggetto o di ➔ oggetto diretto. Il sintagma verbale di cui fanno parte è per lo più costituito da verbi copulativi (1) (➔ copulativi, verbi), psicologici (2) (➔ psicologici ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...