BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] spiega la rapidità del suo lavoro. Da adulto il B. sapeva a era datata in pieno IX sec. Le tombe a pozzo di Micene erano datate X-IX sec. a.C Pohlenz non valgono certo quella del Beloch. La vera costruzione rivale rimane, per la età preellenistica, ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] "risanamento bancario" nel 1934, e a una vera e propria riforma degli ordinamenti bancari del paese nel di autocarri mossi da accumulatori elettrici, ed entrava in funzione - ad opera della seconda - a Revisondoli il primo pozzo per l'estrazione ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Pirandelliana è infatti questa sua incertezza di fronte a quale sia la vera realtà - se quella al di qua o quella al di là si producono in quei personaggi i quali più da vicino sembrano aver guardato nel grande pozzo senza fondo del magico - al di ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] 'anno, e la pubblicazione dell'opuscolo scritto da F. Dal Pozzo, Della felicità che gli italiani possono e debbono poi dopo l'armistizio Salasco, che fu messa allo scoperto la vera politica francese verso l'Italia. Benché il 28 luglio il Bastide ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] i protettori. Tra questi, il cav. Cassiano Dal Pozzo, che già da tempo per incarico del padre sorvegliava i suoi progressi, si guardò bene dal farlo. Egli avrebbe taciuto sulla vera portata delle proprie scoperte soltanto per meglio sfruttarle a fini ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] S. Vitale (Bassi, 1976, pp. 104-109; Puppi, La vera origine…, 1983, p. 1288).
La facciata di questo palazzo, realizzato della scala per la sezione maschile nel 1656 e del pozzo nel chiostro nel 1678 (da Portogruaro; Aikema - Miejers, pp. 197 s.); l ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] del luogo dell'azione.
I soggetti profani costituiscono una vera minoranza nell'intero arco della produzione del L.; ma da un dialogo quasi quotidiano. Dalla consuetudine col suo maggior mecenate, legato da lunga amicizia con Cassiano Dal Pozzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] onesti e colti): così esse non avranno da temere gli schiamazzi della gente (T. Campanella biblioteca di Dal Pozzo – giacché il tanto fia che ti basti: / poi che la gloria e la vittoria vera / de l’imprese sublimi ed onorate / è l’averle tentate (G. ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 223; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori degli scultori et architetti veronesi, V (1924), pp. 115-119; E. Lovarini, L'eredità di G.M.F., estr. da Boll. del Museo civico di Padova, n.s., I (1925), pp. 122-132; G. ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] dona il mantello al povero, commissionategli dal vescovo G. Martino Del Pozzo, che fece costruire la cappella (cfr. De Monaco-Zanone. La quali erano le nuove direttive da seguire per il mutato gusto rococò: colori di luce vera, di pieno open air, ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...