FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] della Ca' d'oro diventano inscindibili. Nella vendita era sparita, alienata a parte, la Veradapozzo di Bartolomeo Buon, che il F. rintracciò e ricomprò a Parigi da un antiquario. Il F. considerava la Ca' d'oro non un palazzo d'abitazione, ma ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] ad attribuirgli una troppo abbondante e disparata congerie di opere. Una delle più attendibili e ad un tempo notevoli è la veradapozzo della Ca' d'Oro eseguita nell'ambito dei lavori sopra ricordati, forse attorno al 1427(Fogolari, 1932, pp. 43 s ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. iii, p. 349)
L. Bernabò-Brea
Gli scavi delle Isole E. e la sistemazione del Museo Eoliano hanno progredito ininterrottamente e hanno [...] di circa m 4 e profondità di circa m 7 che doveva avere una bocca a guisa di veradapozzo chiusa con un coperchio in pietra sormontato da un leone sdraiato. Vi si rinvennero innumerevoli frammenti di ceramiche della seconda metà del VI e della prima ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] lo più legata alla morfologia e alla decorazione della vera o puteale (v.), il parapetto di forma and Water: History of Hydro-Technology, London 1976; A. Rizzi, Vere dapozzo di Venezia. I puteali pubblici di Venezia e della sua laguna, Venezia 1981 ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] 305r-305v) egli aveva portato a termine in quell'anno una vera e propria chiesa con annessa torre campanaria. Il piccolo edificio, consta di numerosi frammenti di iscrizioni, oltre a vere dapozzo, capitelli romanici e gotici, stemmi e tre arche ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] e ricca di reminiscenze del soggiorno romano. Allo scorcio del quinto decennio è da assegnare la statua di Apollo come simbolo dell'oro, situata originariamente sulla vera del pozzo al centro del cortile sansoviniano della Zecca, e passata in seguito ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] chiesa. Il Perspectiva pictorum et architectorum redatto daPozzo nel 1693 ebbe un'ampia diffusione in Europa e degli autori salì notevolmente.
Si realizzò così una vera rivoluzione nella 'comunicazione pubblica', uno dei più profondi mutamenti ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] aperture tra due pilastri, che immettono in una corte che funziona dapozzo di luce. Questa struttura si trova anche nei palazzi cretesi e scala il principio dello sviluppo verticale nasce ora la c. romana vera e propria (fine del I-II sec. d. C.).
...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1988", Spoleto 1989, II, pp. 883-916; L. De Maria, Una vera di pozzo altomedievale da Porto, in "Quaeritur inventus colitur". Miscellanea in onore di padre Umberto Fasola, B. (Studi di antichità cristiane, 40 ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] nella bottega di un marmista che produceva portali, vere dapozzo, balaustrate e colonne in vari stili, per soddisfare le intervista davanti ad un dossier fotografico, a farsi raccontare la vera storia di quegli oggetti dallo stesso D. (Art News ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...