MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Giovanni
Debora Tosato
Figlio del maestro Antonio, nacque a Padova intorno al 1440.
È menzionato per la prima volta come lapicida, abitante in contrada S. Agata, [...] , pagati nel 1486 (Sartori, 1976, p. 151), a opere di maggiore rilievo, come la veradapozzo per il chiostro del noviziato, ornata da quattro formelle con bassorilievi di gusto antiquario, raffiguranti tritoni e genietti che cavalcano mostri marini ...
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RAVERTI, Matteo di Ambrogio
Laura Cavazzini
RAVERTI, Matteo di Ambrogio. – Scultore e architetto milanese, è documentato tra Milano e Venezia dal 1398 al 1436. Nelle carte d’archivio il suo nome compare [...] . Moisè, Marco Giustiniani (Markham Schulz, 2012, p. 757). Ancora, il 3 luglio dello stesso anno si impegnò a consegnare una veradapozzo in marmo rosso di Verona a Niccolò di Giovanni Pisani (p. 758). Il nesso con i Borromeo ha suggerito in passato ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] della Ca' d'oro diventano inscindibili. Nella vendita era sparita, alienata a parte, la Veradapozzo di Bartolomeo Buon, che il F. rintracciò e ricomprò a Parigi da un antiquario. Il F. considerava la Ca' d'oro non un palazzo d'abitazione, ma ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] ad attribuirgli una troppo abbondante e disparata congerie di opere. Una delle più attendibili e ad un tempo notevoli è la veradapozzo della Ca' d'Oro eseguita nell'ambito dei lavori sopra ricordati, forse attorno al 1427(Fogolari, 1932, pp. 43 s ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] intorno al 1568 e autore di una veradapozzo nel cortile del Palazzo ducale; Sigismondo p. 431; cfr. anche A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armi da fuoco italiane, Torino 1869, passim; Id., I cannoni veneti di Famagosta, in Arch. ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. iii, p. 349)
L. Bernabò-Brea
Gli scavi delle Isole E. e la sistemazione del Museo Eoliano hanno progredito ininterrottamente e hanno [...] di circa m 4 e profondità di circa m 7 che doveva avere una bocca a guisa di veradapozzo chiusa con un coperchio in pietra sormontato da un leone sdraiato. Vi si rinvennero innumerevoli frammenti di ceramiche della seconda metà del VI e della prima ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] V,New York 1930, pp. 71 s.; F. Nicolini, La vera ragione della fuga di L. D. da Venezia, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930 ultime ariette di D. americano, ibid.,6 ott. 1983; G. daPozzo, Tra cultura e avventura; dall'Algarotti al D., in Storia ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] lo più legata alla morfologia e alla decorazione della vera o puteale (v.), il parapetto di forma and Water: History of Hydro-Technology, London 1976; A. Rizzi, Vere dapozzo di Venezia. I puteali pubblici di Venezia e della sua laguna, Venezia 1981 ...
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POZZO, Modesta
Adriana Chemello
POZZO, Modesta. – Nacque a Venezia il 15 giugno 1555, secondogenita di Ieronimo, avvocato, e di Marietta Moro.
eronimo daPozzo era «di onorata famiglia de’ cittadini [...] dare conto della consistenza del suo patrimonio, Modesta Pozzo dichiarò di abitare in S. Zulian «in casa di S. Stefano davanti al doge Nicolò da Ponte e a lui dedicato.
L’opera (Venezia 1603), svelò anche la vera identità della letterata, di cui ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] contatto con la corte, che dirigevano un gabinetto composto da un numero di consiglieri che oscillava tra i dieci dar luogo ancora a una vera opposizione — attorno alla grazie agli interventi sui lidi e i pozzi artesiani, più volte proposti in quegli ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...