Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento costituisce l’apogeo del movimento confraternale sviluppatosi nel corso [...] e che, verso la fine del secolo, si diffondono largamente nel sud dell’Europa. In Spagna le confraternite della VeraCruz, che si moltiplicano in molti Paesi, hanno un ruolo fondamentale nell’inizio e nello sviluppo del movimento penitenziale che si ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] Crane. Grazie al talento di grandi maestri si inserì perfettamente nella scultorea essenzialità di Apache (1954; L'ultimo Apache) e VeraCruz (1954) di Aldrich, di Drum beat (1954; Rullo di tamburi) ‒ con il quale adottò il definitivo nome d'arte ‒ e ...
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Cruze, James
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Jens VeraCruz Bosen, regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ogden (Utah) il 27 marzo 1884 e morto a Los Angeles il 3 agosto 1942. [...] picchi di genio, distinguendosi nel western e nel fantastico.
Di padre danese e di madre in parte pellerossa (il nome VeraCruz gli fu dato per ricordare la celebre battaglia della guerra tra Stati Uniti e Messico, marzo 1847), iniziò a recitare in ...
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Borgnine, Ernest (propr. Borgnino, Ermes Effron)
Simonetta Paoluzzi
Attore cinematografico statunitense di origine italiana, nato a Hamden (Connecticut) il 24 gennaio 1917. Ha esordito nel cinema in [...] eternity, B. ha insistito nella caratterizzazione di uomini rozzi e violenti, contrapponendosi prima a Gary Cooper nel western VeraCruz (1954) di Robert Aldrich, e poi a Spencer Tracy nel drammatico Violent saturday (1955; Giorno maledetto) di John ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Romanik, a cura di A. Legner, cat., 3 voll., Köln 1985; H. Schlunk, Las cruces de Oviedo. El culto de la VeraCruz en el reino, Oviedo 1985; H. Roth, Kunst und Handwerk im frühen Mittelalter, Stuttgart 1986; T. Jülich, Gemmenkreuze. Die Farbigkeit ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] è esplicita nel vano centrale, ciborio del corpo del Signore, non più aperto da arcate, ma chiuso da mura, della VeraCruz di Segovia (v.), la cui tradizionale attribuzione all'Ordine del Tempio, basata sull'apografo ottocentesco di un atto di Onorio ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] e penisola iberica. Per quanto riguarda la Spagna centrale, le più antiche p. murali della Castiglia - quelle della cappella della VeraCruz a Maderuelo (Madrid, Mus. del Prado) e di San Baudelio de Berlanga (Madrid, Mus. del Prado; Boston, Mus. of ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] tecnica del reimpiego, accompagnata dalla lavorazione ex novo di blocchi di pietra; si tratta dei resti della chiesa di VeraCruz de Marmelar, in Portogallo (Schlunk, Hauschild, 1978, p. 212ss., tav. 114), risalenti al sec. 7°, dove tra i blocchi ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] en el siglo XV, los señoríos castellanos de la Orden al fin de la Edad Media, Sevilla 1978; J.M. Santamaría, La VeraCruz, Segovia 1979; M.P. Ibáñez Leiría, La fundación y primera época del monasterio de Junqueras (1212-1389), AEM 11, 1981, pp. 363 ...
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SANTO SEPOLCRO
M. Untermann
SANTO SEPOLCRO Nome che si dà a un gruppo di edifici monumentali esemplati nella tipologia, con modalità varie, sul complesso architettonico del S. di Gerusalemme (v.), sorto [...] der romanischen Apsis, WRJ 15, 1953, pp. 28-46; Marquéz de Lozoya, Algunos antecedentes de la iglesia de la VeraCruz de Segovia, Boletín de la Sociedad española de excursiones 58, 1954, pp. 5-19; H. Lahrkamp, Mittelalterliche Jerusalemfahrten und ...
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brasile2
braṡile2 s. m. [dallo spagn. e port. brasil]. – Nome commerciale del legno tintorio (detto anche comunem. legno del Brasile, e anticam. chiamato verzino) fornito da diverse specie di piante del genere Caesalpinia, e particolarmente...