GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] da armati - di scontri sanguinosi. Si stanno disputando i tre castelli di San Martino, Isola, Pomponesco. "Vera e l'arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. DaPozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del Bassano del poeta) ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] al Groslot de l'Isle: "la cosa di Castrino... è vera... e il padre Paulo ne fu avvisato, e pertanto cessò di , pp. XXV-CXCV passim, 512-89 passim;Id., Scritti scelti, a cura di G. DaPozzo, Torino 1968, pp. 565 s., 579, 580, 583, 585, 588, 593, 628; ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] G. Baldassarri, II, Roma 1993, pp. 493-643; Lo Specchio della vera penitenzia, a cura di G. Auzzas, Firenze 2014 (ivi per le altre del “fuoco pennace”, in Miscellanea di studi in onore di Giovanni DaPozzo, a cura di D. Rasi, Roma-Padova 2004, pp. ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ogni uomo che viene in questo mondo' e che è 'luce vera' e 'il Verbo fin dal principio presso Dio'. Infine il nostro applicato all'aristotelismo il simbolo del "pozzo dell'abisso" dell'Apocalisse (9, 1 e ss.) da cui sale un denso fumo ad oscurare ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] i protettori. Tra questi, il cav. Cassiano Dal Pozzo, che già da tempo per incarico del padre sorvegliava i suoi progressi, si guardò bene dal farlo. Egli avrebbe taciuto sulla vera portata delle proprie scoperte soltanto per meglio sfruttarle a fini ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] dona il mantello al povero, commissionategli dal vescovo G. Martino Del Pozzo, che fece costruire la cappella (cfr. De Monaco-Zanone. La quali erano le nuove direttive da seguire per il mutato gusto rococò: colori di luce vera, di pieno open air, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] nella città della sua rapida fortuna, ma passò da un incarico e da una località all'altra: nel 1636 fu inviato ", e chiedeva al cardinale Cassiano Dal Pozzo di patrocinare almeno il suo trasferimento in natura è per lui la vera maestra, che solo la ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] il sinodo di Mâcon del 585: tale ipotesi è da respingere, se non altro perché, in quella stessa trinitarismo tradizionale fosse la base della vera fede cristiana, trovò espressione, secondo quanto concessa la metà del pozzo vicino a Bobbio, con ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Siena, fino a quando lo zio Fabio, inviato da Innocenzo X quale legato a Münster e poi ad prendendo l'occasione per provocare una vera e propria rottura fra la Francia e fra collezionisti privati, come C. A. Dal Pozzo o C. Massimi e un Poussin o un ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] Tavole alfonsine, che ritiene esatte, e la inferisce da alcune esperienze sulla vera durata dell'anno, che dice di avere compiuto i quali sicuramente Paolo Dal Pozzo Toscanelli e i suoi allievi, per determinare la vera posizione del solstizio d' ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...