(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] primavera si allestivano le spedizioni militari e quelle migrazioni di intere classi di giovani, cui si dava il nome di versacrum. Caratteristico perciò è anche che l’altro mese sacro a M. sia ottobre, quando al sopraggiungere della cattiva stagione ...
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Architetto (Brtnice, Moravia, 1870 - Vienna 1956). Allievo a Vienna di O. Wagner, fu fra i fondatori della Wiener Secession (1898) e, qualche anno più tardi, con J.M. Olbrich, delle Wiener Werkstätte. [...] , del dibattito critico e della crisi da cui uscì il razionalismo internazionale. Tra le opere: sala del Versacrum alla prima mostra della secessione viennese (1898); sanatorio a Purkersdorf presso Vienna, esempio del primo razionalismo europeo ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] e proficua collaborazione con Gino Levi-Montalcini, destinata a protrarsi lungo tutto il soggiorno sabaudo.
Variamente suggestionato da VerSacrum di Otto Wagner e Joseph Maria Olbrich così come dal protorazionalismo di Tony Garnier e Auguste Perret ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] nel 1944). In Austria il Sezessionstil prese forma con il gruppo della Secessione (1897) ed ebbe come portavoce la rivista VerSacrum (1898-1903). Il rinnovamento dell’architettura iniziò, a Vienna, con l’opera di O. Wagner; J.M. Olbrich e J ...
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Illustratore italiano (Bologna 1873 - ivi 1948). Vitale illustratore di stile liberty nella fiorente industria libraria bolognese tra il XIX e XX secolo, si avvicinò all’arte del disegno da autodidatta, [...] il suo capolavoro pittorico, Donna che suona il flauto (1898). Ispirato dai periodici modernisti di lingua tedesca e anglofona (VerSacrum, Jugend e The Studio), l’artista orientò il proprio gusto verso lo stile liberty d’Oltralpe. Le sue opere ...
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Pittore (Vienna 1861 - ivi 1945). Studiò con H. Haunold e, tra il 1880 e il 1881, frequentò l'Accademia di Vienna. Allievo dal 1881 di E. J. Schindler (del quale nel 1930 scrisse una monografia), nel 1892 [...] Moll nel soggiorno, 1910; Veduta di Mödling, 1940; ecc.). Tra i fondatori della Secessione, organizzò numerose mostre all'estero e collaborò con incisioni e litografie alla rivista VerSacrum. Fu tra i sostenitori di O. Kokoschka e di F. Wiegele. ...
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sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni pagane, celebrare solennemente un rito sacrificale,...