MALIPIERO, Giovanni
Franco Rossi
Nacque a Venezia probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XIV secolo da Perazzo di Lunardo, del ramo di S. Angelo; è sconosciuto il nome della madre.
Ebbe [...] da Venezia - il 18 ag. 1448 fu infatti nominato bailo e capitanio di Negroponte, mentre nel 1450 fu castellano della fortezza di Venzone (Carnia) -, il M. rientrò in Senato dal 1( ott. 1451, seppure tra i Sessanta di zonta. Eletto membro ordinario di ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] di S. Giusto, la chiesa di S. Silvestro, il castello; a Udine, il duomo e il castello; ad Aquileia, la basilica; a Venzone, il duomo e il palazzo comunale; a Cividale, il tempietto longobardo (Bighelli - Castelli, 1985-86, pp. 191 s., 247-255). In ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] frattura che spaccava in due l’intero Friuli. Con Cividale si schierarono i Comuni di Gemona, Tolmezzo e Venzone e la nobiltà filoimperiale. Questo accadeva mentre la situazione generale della Chiesa volgeva drammaticamente al peggio. Gregorio XII ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] fu nominato giudice del Comune.
Dopo che Venezia ebbe invaso il Friuli il D., ambasciatore presso le Comunità di Venzone, Gemona e Tolmezzo, nel febbraio 109 dichiarò la disponibilità udinese alla pace con Venezia purché questa non consentisse il ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] una epistola ai fiorentini.
Nel 1452, mentre ricopriva la carica di luogotenente della Patria del Friuli, ricevette a Venzone (da Federico III, che aveva accolto con particolare sfarzo mentre rientrava in Austria dopo l’incoronazione imperiale a ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] Giovanni Soranzo – incaricato, in occasione del transito, del 6-29 luglio 1574, d’Enrico III di Valois, di scortarlo da Venzone a Venezia per poi accompagnarlo a Rovigo, il M., il 18 marzo 1575, fu designato – con Giovanni Soranzo poi sostituito, il ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] ); altre due per S. Daniele a Mereto di Tomba e per la chiesa di Flambro (1501); un’opera imprecisata per il duomo di Venzone, un’ancona per S. Tommaso a Perteole (raffigurante nel mezzo un tabernacolo del corpo di Cristo e le figure di Maria e dei ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] e nella Biblioteca arcivescovile di Udine: una Cronaca dei nobili udinesi, una Storia della peste, un Dialogo de le belle donne di Venzone, una traduzione in ottava rima del libro V dell'Odissea con il titolo Degli errori di Ulisse.
Le rime del G ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] dagli "inobedienti". E, a metà ottobre, un mercante reduce dalla fiera di Sankt Veit in Carinzia di passaggio per Venzone, asserì d'aver sentito dire come il D., nell'inseguire Giovanni Szapolyai, il re d'Ungheria antiasburgico, - fosse caduto ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] esitò ad organizzare un agguato omicida. La mattina del 12 febbr. 1697 il Novelli, diretto a Vienna, aveva appena oltrepassato Venzone quando sbucò urlante, appunto, "muoia Novelli", un manipolo di bravi assoldati dal D. che sparò a tutto spiano su ...
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