CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] e riduttiva che è la particolare declinazione del suo baroccismo.
Ai debiti verso il Barocci sono da aggiungere altri verso VenturaSalimbeni, conosciuto attraverso le opere di Foligno e di S. Maria degli Angeli, come si può notare, pur attraverso il ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Barocci a Urbino, una S. Caterina da Siena che beve il sangue di Cristo, vicina per stile ai modi di VenturaSalimbeni, un S. Antonio abate. Va pure ricordata una lastra in rame, riutilizzata e firmata, raffigurante uno stemma circondato da quattro ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] del ciclo di affreschi dedicato al santo nell'oratorio senese a lui intitolato, che aveva già visto impegnati Rutilio e VenturaSalimbeni.
Il 21 apr. 1631, il M. entrò nella Compagnia laicale di S. Giovannino in Pantaneto, a Siena, istituzione della ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] del Lilio nella Sala degli Obelischi del Palazzo Lateranense; ma rivela anche un’esplicita attenzione per la produzione di VenturaSalimbeni tra Roma, Siena e l’Umbria. Il bozzetto del dipinto era visibile, ai tempi di Baldassarre Orsini (1784 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] una medesima famiglia, Cione di Sandro e Agnolino di Giovanni dei Salimbeni, che aveva le sue estese terre nella Valdorcia, e il che regna in città e le pretese esorbitanti delle compagnie di ventura. Ma C. insiste: faccia il possibile, e qui esce ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a Giovanni Acuto, ovverosia John Hawkwood, capitano di ventura inglese che, durante la guerra contro la Milano serie della Battaglia di San Romano.
Per gli stessi Bartolini Salimbeni il pittore eseguì altre «quattro storie in legname piene di guerre ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] per il resto a G. Tiraboschi, B. de' Galvagni, L. Salimbeni, A. Bonfioli Malvezzi, A. Cagnoli. Sulla corrispondenza del M. si veda anche, a cura di L. Miani - I. Ventura, Il carteggio Gianfrancesco Malfatti - Sebastiano Canterzani, in Boll. di storia ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] creata colle armi. Dalla prima moglie, Antonia de' Salimbeni, vedova del signore di Cortona, ebbe Chiusi e , XXXIX(1944), pp. 3-18; E. Ricotti, Storia delle Compagnie di ventura, II, Torino 1844; N. F. Faraglia, Storia della Regina Giovanna II ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] P. Bisanti vicario gen. del patriarca di Aquileia…, a cura di F. Salimbeni, Roma 1977; Archivum Civitatis Utini…, I, a cura di P.C. , in Art Bulletin, XLV (1963), pp. 337-349; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] quando la lega stipulata in Pisa contro le compagnie di ventura, con la mediazione di Pietro Gambacorti, parve unire le potenze 1396) fra suo nipote Francesco Senese e Antonia d'Agnolino Salimbeni e fra sua figlia Ermellina e Corrado d'Ugolino Trinci ...
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