FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] 1584 (Capresi Gambelli, 1980, p. 165).
Le fonti, nonché le opere del F., testimoniano di un suo alunnato presso VenturaSalimbeni (Romagnoli [ante 1835], 1976, pp. 203, 214), il pittore senese, fratellastro di Francesco Vanni, che dal 1580 circa al ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] e riduttiva che è la particolare declinazione del suo baroccismo.
Ai debiti verso il Barocci sono da aggiungere altri verso VenturaSalimbeni, conosciuto attraverso le opere di Foligno e di S. Maria degli Angeli, come si può notare, pur attraverso il ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] del ciclo di affreschi dedicato al santo nell'oratorio senese a lui intitolato, che aveva già visto impegnati Rutilio e VenturaSalimbeni.
Il 21 apr. 1631, il M. entrò nella Compagnia laicale di S. Giovannino in Pantaneto, a Siena, istituzione della ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] del Lilio nella Sala degli Obelischi del Palazzo Lateranense; ma rivela anche un’esplicita attenzione per la produzione di VenturaSalimbeni tra Roma, Siena e l’Umbria. Il bozzetto del dipinto era visibile, ai tempi di Baldassarre Orsini (1784 ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a Giovanni Acuto, ovverosia John Hawkwood, capitano di ventura inglese che, durante la guerra contro la Milano serie della Battaglia di San Romano.
Per gli stessi Bartolini Salimbeni il pittore eseguì altre «quattro storie in legname piene di guerre ...
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Pittore (Siena tra il 1530 e il 1540 - ivi 1580 circa), padre di Ventura. Seguace di D. Beccafumi e del Sodoma, si aggiornò sulle opere di F. Zuccari, G. de Vecchi e M. Pino, conosciute forse a Roma (1575). [...] Tra le opere migliori, il Compianto su Cristo morto (1576, Siena, Monte dei Paschi) e le Nozze mistiche di s. Caterina (1578, Siena, casa di s. Caterina) ...
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Pittore (Siena 1597 - ivi 1643), figlio e allievo di Ventura. Subì anche l'influsso di R. Manetti, evidente soprattutto nell'uso di un luminismo di origine caravaggesca (Morte di s. Giuseppe 1634, Siena, [...] S. Pietro a Ovile) ...
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