MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] di S. Caterina della contrada dell’Oca per riparare i danni subiti da diverse opere, tra cui il dipinto murale di VenturaSalimbeni, S. Caterina minacciata dai rivoltosi fiorentini (1604-05). A dire di Romagnoli (XII, p. 445), furono restaurate da ...
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SCHIAMINOSSI, Raffaello
Annalisa Pezzo
– Nacque a Sansepolcro da Bernardino e da Olimpia e venne battezzato il 26 settembre 1572. Prima del rinvenimento dell’atto del battesimo (Sansepolcro, Archivio [...] Alberti. Qui venne in contatto con la produzione figurativa dei toscani gravitanti in città come Francesco Vanni, VenturaSalimbeni, Antonio Tempesta, dai quali mutuò la tecnica dell’acquaforte per coperture, da poco introdotta da Federico Barocci ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] 1584 (Capresi Gambelli, 1980, p. 165).
Le fonti, nonché le opere del F., testimoniano di un suo alunnato presso VenturaSalimbeni (Romagnoli [ante 1835], 1976, pp. 203, 214), il pittore senese, fratellastro di Francesco Vanni, che dal 1580 circa al ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] e riduttiva che è la particolare declinazione del suo baroccismo.
Ai debiti verso il Barocci sono da aggiungere altri verso VenturaSalimbeni, conosciuto attraverso le opere di Foligno e di S. Maria degli Angeli, come si può notare, pur attraverso il ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Barocci a Urbino, una S. Caterina da Siena che beve il sangue di Cristo, vicina per stile ai modi di VenturaSalimbeni, un S. Antonio abate. Va pure ricordata una lastra in rame, riutilizzata e firmata, raffigurante uno stemma circondato da quattro ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] del ciclo di affreschi dedicato al santo nell'oratorio senese a lui intitolato, che aveva già visto impegnati Rutilio e VenturaSalimbeni.
Il 21 apr. 1631, il M. entrò nella Compagnia laicale di S. Giovannino in Pantaneto, a Siena, istituzione della ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] del Lilio nella Sala degli Obelischi del Palazzo Lateranense; ma rivela anche un’esplicita attenzione per la produzione di VenturaSalimbeni tra Roma, Siena e l’Umbria. Il bozzetto del dipinto era visibile, ai tempi di Baldassarre Orsini (1784 ...
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SALIMBENI
Anna Maria Ciaranfi
. Famiglia di pittori senesi operosi nel secolo XVI-XVII. Capostipite ne fu Arcangelo (nato fra il 1530 e il 1540, morto dopo il 1580), mediocre seguace del Sodoma, spesso [...] Diana, VII (1932), p. 111 segg.; e soprattutto H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlino 1920; e A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, v e vii, Milano 1932 e 1934, dov'è una più precisa bibl.; come alla voce S. (Brandi ...
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SALIMBENI, Arcangelo
Raffaele Moretti
– Figlio di Leonardo di Giacomo e di madre ignota, nacque a Petroio, nei pressi di Pienza, verso la metà del quarto decennio del Cinquecento, probabilmente nel [...] redatto l’inventario postumo dei suoi beni (Milanesi, 1854-1856, pp. 225 s.), lasciando una vedova e cinque figli (Ventura, Salimbene, Francesca, Margherita e Arcangelo; Romagnoli ante 1835, 1976, VII, p. 802).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] epoca e liberare l'Italia dalle nefaste compagnie di ventura, era necessaria la crociata per rivendicare il sepolcro seguente.
Nel '77 C. si adoperò molto per la pace fra i Salimbeni e Siena, recandosi in Val d'Orcia: ma l'obiettivo suo era Firenze ...
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